venerdì 22 agosto 2008

Lettera aperta di Nino Pepe alla Confraternita di San Ciro di Marineo


Marineo - Da diversi giorni, a Marineo, sembra essere diventato di dominio pubblico che il cosiddetto prof. Pepe si sia permesso di offendere il comitato per i festeggiamenti di San Ciro, il che avrebbe spinto detto comitato a “PUNIRE” la Banda G. Arnone di Marineo non facendola suonare nella prossima festa del nostro Santo Patrono. Intanto a me pare che non ci sia proporzione tra un’eventuale offesa (tutta da dimostrare) e questa reazione che il comitato ha avuto nei confronti della Banda. Io invece, ho buoni motivi per credere che questo sia soltanto un pretesto per chiamare “FINALMENTE” un’altra banda; INFATTI, a me risulta che prima di parlare con i rappresentanti della Banda di Marineo il comitato di S. Ciro aveva contattato almeno un’altra Banda, e precisamente quella di Ciminna; e anche in occasione di feste passate, aveva consultato altre bande. A questo punto la domanda sorge spontanea: se a Marineo c’è la banda locale, che bisogno c’è di contattare un’altra Banda?
(continua nei commenti)

152 commenti:

Anonimo ha detto...

[...]
Vuol dire che in seno a questo comitato ci sono quelli che non vogliono la Banda marinese; vuol dire che alcuni del comitato pensavano da molto prima a una soluzione diversa dalla Banda di Marineo; e se finora ha suonato sempre la nostra Banda, vuol dire che hanno vinto quelli che vogliono la banda locale. E allora, è una cosa ben misera e non degna di una Confraternita Religiosa, attaccarsi ad una presunta offesa per non chiamare la Banda di Marineo. D’altra parte, come dice il Manzoni, quando uno il coraggio non c’è l’ha, non se lo può dare, e questo comitato non ha mai avuto il coraggio di dirci in faccia che non vuole la nostra Banda.
Comunque, veniamo al nocciolo della questione riguardante l’offesa.
Secondo chi ha lanciato questa accusa, io avrei detto qualcosa di offensivo nei confronti del Comitato.
In realtà io mi sono limitato a fare delle critiche, e ne ho tutto il diritto. Cosa volete fare, volete impedire il mio diritto di criticare chi mi pare?
Voi vi offendete se qualcuno vi critica, ma chi siete voi, siete forse degli intoccabili, siete forse dei padreterni? In questo mondo tutti sono soggetti a critiche più o meno giuste, più o meno benevoli; anche il Papa viene continuamente criticato, e spesso con malignità. Voi forse credete di essere superiori al Papa? Cosa vogliamo fare allora, mandiamo al rogo chi vi critica, lo puniamo perché “ha osato”?
Ma fatemi il piacere e datevi una calmata. Se vi offendete per le mie parole, non fate altro che confermare la giustezza delle mie osservazioni.
E comunque, io credo che le vere offese siano le azioni, non le parole. Può capitare a chiunque di dire una parola di troppo, e in ogni modo le parole possono essere ritirate. Quelle che non possono essere ritirate e che fanno più male sono le azioni, e pertanto devo dire qualcosa che risulta a me e non soltanto a me: Questo comitato, nelle persone dei suoi componenti, NON ha mai, e dico mai, avuto delle parole di apprezzamento nei confronti dei ragazzi della Banda Arnone di Marineo che si sono sempre comportati egregiamente e hanno sempre dato il massimo nelle esibizioni musicali durante le feste di San Ciro; mai una parola di incoraggiamento, mai un grazie, mai un complimento, mai un sorriso! Questo comitato non si è mai degnato di offrire ai ragazzi un rinfresco, mai si è degnato di portarli al Bar ad offrir loro qualcosa; niente di niente, nemmeno una bottiglia d’acqua. Vero è che non sta scritto in alcun contratto l’obbligo del rinfresco, ma comunque si sarebbe trattato di manifestazione di simpatia, e allora...no simpatia, no rinfresco.
In compenso questo comitato non ha mai perso l’occasione di lamentarsi di questo e di quello, del fatto che la banda è passata davanti a qualche casa senza suonare (che razza di lamentela è questa?, si capisce che tra una marcia e l’altra la banda deve organizzarsi per ricominciare a suonare, e se nel frattempo cammina, sicuramente non potrà suonare davanti a tutte le porte di
tutte le case), ma anche del fatto che qualche sabato mattina di S. Ciro, all’uscita dalla Messa, mancassero un paio di musicanti, per non parlare di altre lamentele sempre e soltanto pretestuose, non certamente ispirate da simpatia e comprensione verso la banda.
Tutto questo dimostra inequivocabilmente che la Banda Arnone di Marineo a questi signori sta sullo stomaco.
Ecco, io penso che queste siano le vere offese, e non quelle di chi ha detto la verità raccontandole. Io chiedo a lor signori di smentire queste affermazioni e di dimostrare con prove che sono false; ma credo che sia impossibile smentire delle cose che anche i sassi conoscono. E allora, LA SMETTANO di fare gli offesi verso chi ha semplicemente detto la verità, e vengano loro a chiedere scusa ai ragazzi della Banda.
Alla fine, non di solo pane vive l’uomo (come ha detto Nostro Signore), e, aggiungo io molto modestamente, fa molto di più una parola dolce o un sorriso, che un grugno perennemente stampato in faccia; perfino voi, sensibiloni, sapete che tira di più una goccia di miele che un barile di aceto.
Non credo inoltre che sia segno di maturità e di equilibrio andare dicendo che state punendo la banda per le presunte offese ricevute da me. E in ogni caso, anche se io vi sto di traverso più degli altri, cosa c’entrano i ragazzi della Banda per una questione che, casomai, riguarda me?
E poi, volendo proprio prendere un’altra banda, ne avreste dovuto ingaggiare una qualitativamente superiore alla nostra, così almeno vi sareste tolto uno sfizio, quello di avere una banda di qualità, che non-vi-siete- più-potuti-permettere, perché ogni anno “obbligati” a prendere la Banda Arnone di Marineo!
E’ inutile girarci intorno, la verità è questa, e non potete offendervi o scandalizzarvi se qualcuno ve la dice in faccia.
Inoltre, tengo a farvi sapere che, contrariamente a quanto possiate pensare, io non ho nulla contro le vostre persone; addirittura, non essendo mai venuto ad una vostra assemblea, nemmeno so (tranne che per qualcuno) da chi è formato questo benedetto comitato; quindi nulla di personale.
Non sta bene prendersela ed offendersi per un mio sacrosanto diritto di critica, diritto per altro esercitato “pro bono pacis” alla presenza di due sole persone, quindi senza pubblicità alcuna e in “camera charitatis”, e soprattutto non sta bene tutta questa pubblicità che avete fatto su una cosa che secondo voi, (ma vi assicuro che non è così) possa agli occhi del popolo giustificare il fatto che nella Festa di S. Ciro di quest’anno non suonerà la Banda di Marineo.
Mi scuso comunque per avervi rubato il vostro prezioso tempo, e se volete, sono a disposizione per qualsiasi forma di chiarimento.

Cordialmente NINO PEPE

P. S. L’ espressione “pro bono pacis” può tradursi in “per amor di pace”. La “camera charitatis” è l’ambito caritatevole, privato e discreto entro cui viene fatta una critica o lavato un panno sporco, senza che tutti vengano a saperlo. In ogni caso potete farvi spiegare meglio la cosa da qualcuno che conosce il latino, ad esempio, il prof. Ciro Spataro.

Anonimo ha detto...

azz non immaginavo che potesse scatenarsi una guerra così grande per quale banda deve suonare. siccome non sono informato mi limito a darvi un suggrimento. chiamate la banda del buco. loro si che suonano come nessuno.

Anonimo ha detto...

Per avere una panoramica più completa dei fatti, occorrerebbe scrivere anche quanti soldi chiedeva la Banda di Marineo per suonare e quanti ne ha chiesto l'altra. Perché, secondo me, se c'è stata economia le offese personali passano in secondo piano.

Anonimo ha detto...

se ancora non l'hai capito non caro a.c non è stata una questione di soldi che comunque ti assicuro quasta banda sta prendendo qualche cento euro in piu' , ma è stata una questione di ORGOGLIO,E DI PUNTIGLIO

Anonimo ha detto...

Non conosco i fatti e non mi sento di espimere un giudizio in favore di una delle due parti, ma vorrei sottoporre all'attenzione dei gentilissimi lettori una mia brevissima riflessione.
Ieri ho visto Marinesi suonare nella banda di fuori (quella sotto accusa per 'invasione di campo' per intenderci), mentre altre volte mi è capitato di notare persone "non Marinesi", vale a dire non nati e non residenti a Marineo, suonare nella banda cosiddetta di Marineo.
Non credete che questa classificazione Banda Marinese/Banda non Marinese sia stata un po' superata dalla GLOBALIZZAZIONE?
Dico questo perchè sono Marinese e lavoro a Palermo e non vorrei essere discriminato dai palermitani per le mie origini.
Per me esistono sono Bande che suonano bene/Bande che suonano male, Bande care/Bande economiche. E' su questi temi che bisognerebbe LITIGARE e non sul tema della cittadinanza. Grazie.

Anonimo ha detto...

VEDETE GIA DA ALCUNI ANNI, DA QUANDO LA SECONDA BANDA SI E' SCIOLTA, MA ANCHE DA PRIMA, LA BANDA G. ARNONE PENSA DI AVERE IL MONOPOLIO DELLE FESTE... ELLA INFATTI, COME QUEST'ANNO, E STATA SEMPRE SICURA CHE TUTTE LE FESTE MARINESI APPARTENEVANO A LEI E HA SPESSO SPARATO GROSSO NELLE CIFRE, COME SE NON CI FOSSERO ALTERNATIVE... E NON E' LA PRIMA VOLTA... GIA IN ALTRE FESTE PASSATE E SUCCESSA LA STESSA COSA, ADDIRITTURA MINACCIANDO I COMMITTENTI.
UN CONSIGLIO ALLA BANDA G. ARNONE!!!
CALMATEVI UN PO' NON ESISTETE SOLO VOI... TANTO PARLANDO DI SOLDI SI PARLA DI COMMERCIO ED UNA PERSONA A QUEL PUNTO E' LIBERA DI FARE CIO' CHE RITIENE PIU' GIUSTO...
IO AL POSTO VOSTRO NON AVREI CHIESTO UN EURO... VISTO CHE SIETE TUTTI MARINESI E DEVOTI A S.CIRO...

Anonimo ha detto...

Mi è stato riferito che banda di Palermo ha chiesto 3200euro, mentre quella di Marineo ne voleva 3500euro. Poi quelli di Palermo hanno regalato la mezza giornata di Venerdì. Notizia tutta da verificare ovviamente.

Nuccio Benanti ha detto...

Non credo che i componenti della banda di Marineo (che conosco bene e che sono brave persone)abbiano strumenti al di fuori di quelli musicali per "minacciare" chicchessia. Quindi bisognava virgolettare la frase all'altezza di "MINACCIANDO" o spiegare in cosa consistevano appunto le minacce: Ad es. Se non mi fai suonare...

Anonimo ha detto...

LA GLOBALIZZAZIONE A ME POLITICO NAVIGATO MARINESE NON M'INTERESSA. L'UNICA COSA CHE MI INTERESSA SAPERE E SE TU VOTI A MARINEO (QUINDI SEI MARINESE UTILE A ME) O SE VOTI A PALERMO (QUINDI IL TUO VOTO NON MI SERVE E TU NEMMENO). ALLORA VI DICO CHE LA SCIARRA E' POLITICA, E NON ECONOMICA O RELEGIOSA O DI PRINCIPIO O DI PUNTIGLIO!

Anonimo ha detto...

la banda di Marineo non ha mai minacciato nessuno per aggiudicarsi le prestazioni. prima di parlare collegate il cervello alle dita che battono sulla tastiera. La Banda Arnone nel tempo si è dovuta adeguare ai prezzi che fanno tutte le altre bande. anzi a dire il vero nessuna banda offre servizi a meno di 2000 euro a giornata. solo la banda del prof A.Consacra si può permettere di abbassare i prezzi perchè è un cosidetto "PROSTITUTO DELLA MUSICA" e povero lui molte volte ci rimette di tasca propria. purtroppo, come aumenta il prezzo del pane, aumenta pure il prezzo delle bande. una altra cosa volevo precisare, la banda aveva chiesto 3500 euro e regalava anch'essa la prestazione del venerdi pomeriggio e dispensava la confraternita da ogni altro onere derivante da siae - empals e altro oltre a garantire un numero di musisisti non inferiore a trenta. fatevi voi i conti, togli le spese, togli le tasse...e a buon intenditor poche parole. quanto a chi ha consigliato di suonare gratis devo dirti che tutti sarebbero stati d'accordo se la trattativa con la confraternita non si fosse aperta con le testuali parole " s'tanno picciuli un cci nnè, o viniti pi tantu (tot euro) o pigghiamu la banda di fora". la minaccia semmai l'abbiamo ricevuta. ci saremmo rimasti meglio se ci avessero detto" ok facciamo una bella festa e appena li abbiamo ve li diamo...puru natrannu.

Anonimo ha detto...

La lettera aperta del prof. Pepe E' APPREZZABILE perchè fa chiarezza su molte questioni che riguardano tutti i Marinesi che contribuiscono in prima persona pagando la festa.
A mio modo di vedere l'ERRORE del Prof. Pepe è stato quello di NON AVERE partecipato alla trattativa ufficiale che si svolgeva nel locale della Confraternita, alla presenza di tutti i componenti, affidandosi alla DISCREZIONE DELLA CAMERA CARITATIS, come lui la chiama, con tanto di esperti in LATINO MEDIEVALE!!
Per il prossimo anno vi consiglio di andare TUTTI-E-30 alla riunione preliminare evitando così di legittimare SENSALI DI TURNO che non hanno né TITOLO né capacità di gestire una cosa semplice come questa. Un verso sensale avrebbe infatti approntato di TASCA PROPRIA 300 euro, evitando questa discregazione all'interno della nostra comunita!!

Anonimo ha detto...

L'attuale banda marinisi trova sempri appigli per deleggittimare questo o quel comitato (anche in camera caritatis non si fanno determinate affermazione). Qualche anno fà se la prendevano con la banda scissionista, ...chissa banda è la banda siamo noi!! (segue batito di pugno sul tavolo e conseguente rottura di tratativa e futtuti fora a pidati nel di dietro. Vedasi comitato San Giuseppe) chi sa i fatti sa benissimo che la scissione è stata capitanata dal cosiddetto prof. Pepe che con le sue prese di posozioni porta sempre a strozzare qualsiasi tratativa in corso. Quella della banda straniera è quindi solo un pretesto una scusa. La maggior parte dei componenti della banda si sentinu TOTO' TERMINI, gli assoluti gli intoccabili e guai se le cose non vanno come vogliono loro. Ma chi si credono di essere? datevi una ridimenzionata perchè mi pare che predicate bene e razzolate male.

Anonimo ha detto...

non conoscevo i retroscena che stanno venendo fuori in questa discussione, non mi interessa conoscerli nemmeno, ma da marinese attento a quello che succede a marineo ritengo che la banda locale debba essere sostenuta poichè luogo di formazione per i nostri giovani.

Anonimo ha detto...

La Banda musicale ha uno scopo, quello di divulgare la cultura musicale e di impegnare tutti i ragazzi della propria comunità in un sano cammino di crescita.
Uno dei fattori che porta, o dovrebbe portare, le Confraternite alla scelta di una banda musicale forestiera, di solito, è quello della inesistenza di una banda musicale paesana, non quello economico.
Perché? beh, è chiaro:
- la banda musicale paesana è composta da ragazzi che conosci;
- la festa vede partecipe in prima persona tutti gli abitanti del paese;
- i contributi per la buona realizzazione del tutto li vai a chiedere agli abitanti del paese e alle imprese locali;
- la banda del paese o la relativa scuola di musica da ai tuoi ragazzi la possibilità di frequentare corsi di formazione senza sganciare un cent dalla tasca;
- impegni per quei 2 o 3 giorni tutte le forze di cui il paese dispone.
A quanto ho capito la questione che ha portato la confraternita a non scegliere la banda paesana è motivata o da un fattore di tipo economico o da un problema di principio.
Analizzando il fattore economico mi vien da dire:
- La banda chiede troppo? – bugia bella e grossa, ha le tariffe più basse di tutto ciò che c’è nel circondario. Si è in regola con tutte le procedure SIAE e ENPALS, il che sgrava ogni confraternita da ulteriori spese, riesce a garantire un minimo di rimborso spese ai ragazzi che suonano e a quei forestieri che per completare le sezioni devono essere ingaggiati di volta in volta.
N.B. tutto ciò a differenza di tanti furboni, a proposito c’è sempre da tenere gli occhi ben aperti.
Mentre per il problema di principio:
- Pepe avrà sbagliato, a dire ciò che pensa, nonostante la sua sincerità, anziché accettare la critica costruttiva, è stato condannato lui, gli altri 30 della banda e la serenità della festa
- perché non si evitava di chiamare i rappresentanti della banda sin dal principio, anziché poi, dietro ridicoli pretesti, prendere una banda di estranei, stiamo ricordando con la festa le virtù di un Santo

Anonimo ha detto...

Che la Banda Arnone sia qualitativamente superiore all'orda strombazzante che sta allietando (???) le giornate di San Ciro non ci sono dubbi. Che la preferenza da passare alla banda locale abbia contenuti che vanno al di là del favoritismo sterile è un altro dato di fatto. I corsi di musica oferti dalla fondazione,prima, e dall'associazione, ora, hanno consentito un'offerta formativa ed una opportunità a centinaia di giovani che hanno avuto la possibilità di mettere in campo i loro talenti.
Che il Comitato voglia "sparagnari" è accettabile come ragionamento, ma conoscendone bene i leaders mi pare verosimile che abbiano loro per primi impostato un esplicito ricatto. Non avevano considerato che l'interlocutare era Nino Pepe che oltre ad essere uomo di grande cultura (non solo musicale)ha il grosso difetto di avere scarse doti di negoziatore e di dire sempre quello che pensa e di farlo in faccia all'interlocutore.
Quello che il Comitato dovrebbe valutare è come mai si trova ogni anno a misurarsi con continue ristrettezze economiche nel preparare un programma dei festeggiamenti. Quando più di vent'anni fa iniziarono a organizzare la festa (grazie anche al sorteggio ma non solo) si arrivava ad incassare 100 milioni di contributi dalla cittadinanza, oggi se ne racimolano più o meno un quinto. Siamo diventati poveri? Oppure l'opinione pubblica marinese non riconosce più il ruolo di protagonisti nel gestire "tutto" sempre e solo alle stesse facce?

Anonimo ha detto...

da come hai scritto fai intendere che non vivi a Marineo. Sulla formazione dovrebbe essere come dici tu ma ormai l'attuale banda non esercita la formazione da molti anni. Le ultime iscrizione sono andate a mare e cercavano gente fino a casa per poter arrivare al n. minimo di iscritti e accaparrarsi il contributo comunale.

Anonimo ha detto...

La Banda non ha nessuna colpa! Chi ha colpa è la Confraternita o, meglio, il Comitato dei festeggiamenti (perchè questo, in fondo, è la Confraternita di S. Ciro).
Io penso che sia giusto, nella festa paesana per eccellenza, quella del Santo Patrono, chiamare la banda del paese. E questo non solo per il fatto che offre corsi di formazione ai giovani e divulga la cultura musicale a Marineo, ma anche perchè i ragazzi che suonano ci "mettono il cuore" nel suonare per il proprio Santo. Poi non è vero che la banda ha chiesto troppo: è la banda più economica del circondario e suona anche bene (meglio sicuramente di questa banda che è venuta a suonare!!!).
Quindi, vorrei dire ai componenti della Confraternita di farsi un bel "mea culpa" e di rivalutare le cose alla luce della santità del martire Ciro...
Buona Festa a tutti e che San Ciro ci illumini...

Anonimo ha detto...

e' inutile girarci intorno, se avete chiesto di più di quella che ha suonato non è la più economica del circondario! se poi suonate meglio di altre bande questo è un altro discorso ed è pure giusto che sia più cara!

Anonimo ha detto...

non hanno chiesto di più, hanno chiesto 3500 euro e regalavano il venerdioltre a dispensare la confraternita da quasiasi altro onere. la banda che sta suonando verrà pagata più di 3500 euro ed in oltre hanno offerto loro il pranzo di domenica e vari rinfreschi. in più la confraternita dovrà pagare i diritti siae e un'altra tassa che non so come si chiama. mi sa che ci stanno pure perdendo.

Anonimo ha detto...

azz per 3500 euro vengo a suonare io il piffero fino al 30 settembre.

Anonimo ha detto...

NON SI E' MAI PROFETI IN PATRIA!!!
FORSE TUTTE LE CONFRATERNITE DOVREBBERO PUBBLICARE I BILANCI PERCHE' HO "impressione" CHE SIA TUTTO UN MAGNA MAGNA(ALTRO CHE DEVOZIONE AL SANTO!!!!)

Nuccio Benanti ha detto...

I bilanci delle Confraternite sono già PUBBLICI! Infatti vengono consegnati annualmente al Parroco il quale li affigge nella bacheca proprio per farli leggere ai parrocchiani.

Tu sei libero di "impressionarti" come vuoi, ma non puoi venire a sparare fesserie in questa piazza con la scusa dell'anonimato. Ti consiglio di lanciare accuse SENSATE e PROVATE oppure ci fai il favore di limitarti a leggere i commenti degli altri.

Anonimo ha detto...

Finalmente una banda che suona bene!!

Anonimo ha detto...

DA anonimo ad anonimo, credo che tu abbia prosciutto nelle orecchie, e molto alcool nel cervello. Questa banda non sa cosa sia una nota intonata, e credo che nemmeno tu sappia cosa sia l'intonazione, e nemmeno la pulizia o meno di un suono, per cui mi dispiace per la tua sordità, ma questa banda musicalmente è talmente stonata e sgarbata che i suoni che traggono fuori dagli strumenti sono semplicemente fastidiosi.

Anonimo ha detto...

vabbè ora faccio un commento serio ( o almeno ci provo e mi faccio aiutare) se solo la banda di un paese puo' suonare in quel paese vuol dire che anche la banda di marineo non puo' suonare fuori. ma che ragionamento è? pensate che a marineo si esibiscono solo artisti marinesi. pensate che poi questi troveranno ospitalità negli altri paesi? che si fa? ognuno a casa sua? ma manco nel 3000 a.c. si faevano sti discorsi. poi non conosco gli affari e i discorsi che stanno dietro a questa storia ma francamente è allucinante. a marineo deve suonare la banda di marineo. bo.

Anonimo ha detto...

Quella di Marineo può andare a suonare nei paesi dove non ci sono bande. Questo si chiama federalismo musicale!

Anonimo ha detto...

ieri sera siete andati alla processione di san ciro o a una manifestazione di protesta?, perchè se era processione mancavano le candele, se era una protesta mancavano gli striscioni. secondo me, non è stata una buona idea, tanto la storia ormai è di pubblico dominio, ma la processione non andava strumentalizzata. quindi mi dispiace.

Anonimo ha detto...

la banda di marineo non ha suonato perchè il prof. Pepe ha offeso il comitato dei festeggiamenti prendendo tutti per fumirara (traduzione: frequentatori di discariche per sterco animale), a quel punto la congregazione ha tagliato i ponti con tutta la banda. quindi non è stata una questione di 300 euro, ma di principio! Il prof. poteva chiedere scusa ed evitare che 30 persone pagassero il suo errore. anche perchè ""li fumirara ciureru"" e poi ""non si po fari di tutta l'erba un fasciu""

Anonimo ha detto...

Caro verba volant, mi piace sentire ancora sta storia dei fumirara e della specifica descrizione che ne fai..
Io ho capito che nascondendo le vere motivazioni dietro questa bella formula della questione di principio, non si da nient’altro che, al cosiddetto comitato dei festeggiamenti, un pretesto per giustificare lo sperpero che si sta facendo dei soldi della cittadinanza ricavati dalle offerte, soprattutto dopo che buona parte delle attività proposte, vedi concerti ecc. sono finanziate da enti come l’Unione dei Comuni (vedi giornalino “La Rocca” di agosto - torneo di scacchi - Euro 600,00; (http://piazzamarineo.files.wordpress.com/2008/08/laroccaagosto20081.pdf )

Anonimo ha detto...

x verba volant:
hai una prova o una registrazione di quello ke hai detto? bisognerebbe sentire contemporaneamente le due parti: i facenti parte del comitato ke si sono sentiti offesi e il prof. Pepe che avrebbe proclamato tale offesa.

riguardo a ieri sera secondo me hanno fatto bene, e bene così:
- non sarebbe stato bello presentare striscioni perchè QUELLO avrebbe significato "strumentalizzare" la processione;
- le candele erano in prima fila (io le ho viste, 4) e se sono un gruppo non potevano mettersi in fila come gli altri, ma hanno presentato il loro "gruppo", la loro "associazione". Le congregazioni hanno l'abitino e lo stendardo per farsi riconoscere; loro avevano la divisa e si sono posti come quando suonano.

Poi vorrei dire a tutti i "coraggiosi" che si firmano come anonimo di usare una FIRMA anonima: almeno si può ricostruire un filo logico su chi scrive cosa. Sarebbe meglio usare un nick-name come facciamo in tutti i siti internet. E' troppo facile commentare "a muzzu" tirando indietro la mano!!!

Un'ultima cosa a ligc:
io penso che ognuno può andare a suonare dove gli pare e piace, sempre che si trovi un accordo da entrambe le parti. Qui non mi sembra che sia un discorso di economicità (qualcuno ha scritto che questa banda verrà pagata 3500€ e più senza contare pranzo e rinfreschi vari, mentre la Banda Arnone chiedeva solo 3500€ con siae e altre tasse incluse): li stanno pagando di più e offrendo loro pranzi e rinfreschi, mentre niente di questo è stato offerto ai componenti della Banda Arnone (stando a quanto c'è scritto qui)! Quindi sembra che ci sia qualcosa di personale, bisogna vedere chi dell'una è contro chi dell'altra!
Ma qui il discorso diventa troppo lungo....! Dovrebbero chiarirsi direttamente loro, o qualche anima pia dovrebbe fare da moderatore tra le parti!

Nuccio Benanti ha detto...

Cari commentatori, la lettera aperta (cioè l'oggetto del post) riguarda il presunto "malinteso" tra la Banda Arnone e la Confraternita di San Ciro. Quindi in questo post mi limiterei a parlare di questa questione.

Sono d'accordo che il chiarimento vada fatto tra le due parti.

Per l'anonimo delle 4.08 (ma a chi ura ti isti a curcari?)visto che eri ancora sveglio dovevi specificare a cosa ti riferivi quando dici "sperpero"?
Ogni parola ha un suo significato e non puoi usarle estraendole a sorteggio dal vocabolario, anche alla 4 di notte!

Mi fa piacere che ci sia un anonimo più coraggioso degli altri che si firma xxx. Però, al suo confronto, ligc vale quanto un Marco Travaglio.

Anonimo ha detto...

caro piazzamarineo, lo sperpero a cui mi riferivo è quello realizzato quando si spendono soldi senza nessun criterio logico, come se questi cadessero dal cielo come la manna.
in questo caso, tutti quelli spesi (in più) per "ripicca" o "principio" sono soldi buttati al vento, soldi - sperperati

Nuccio Benanti ha detto...

Se ne sei a conoscenza, puoi farmi un elenco dettagliato dei soldi spesi per "ripicca", in modo che io possa fare una verifica seria e documentata?

Anonimo ha detto...

Volevo informare tutti voi che continuamente citate "comitato di S.Ciro " ....GUARDATE CHE QUEST'ULTIMO NON ESISTE DA ANNI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ORA SI CHIAMA CONFRATERNITA DI S.CIRO...sono due cose distinte e separate con onori e oneri diversi tra loro e cmq ti consiglio di leggerti gli statuti delle confraternite e dei comitati per cercare di capire cosa si può organizzare e cosa non, in merito alle due tipologie di associazioni.

Nuccio Benanti ha detto...

X Beatrice

Secondo quanto stabilito dallo statuto, la «confraternita promuove il bene spirituale dei confrati con l’istruzione religiosa, le pratiche di pietà e l’esercizio delle virtù cristiane». Oltre alle normali attività cui tutti i gruppi cattolici sono chiamati in ambito parrocchiale, la confraternita di san Ciro promuove una serie di iniziative tendenti alla conservazione e alla divulgazione del culto del santo patrono: la custodia dei beni donati dai devoti, la stampa di immagini sacre e opuscoli informativi da distribuire ai fedeli, l’organizzazione di due feste: quella invernale e quella estiva.

La confraternita fu istituita il 22gennaio 1936, con decreto del cardinale Luigi Lavitrano, arcivescovo di Palermo, con lo scopo di promuovere il culto del santo e, di conseguenza, di curare i festeggiamenti. Ma questa prima associazione religiosa, non avendo avuto «lo sviluppo desiderato» (La Spina 1979: 12) venne presto soppressa dal parroco Natale Raineri.
«I rapporti conflittuali tra le confraternite e il clero sono motivate da una diversa concezione della prassi religiosa e cerimoniale» (Giallombardo 1990: 95). Monsignor Raineri decise, infatti, di sciogliere la confraternita quando «lo spettacolo stipendioso e piccante dei cantanti ebbe la parte rilevante» nella festa (La Spina 1976: 50).

L’Arcidiocesi di Palermo, che rilascia il nullaosta per le feste religiose e che vigila sul corretto svolgimento, delega ai parroci la responsabilità dei festeggiamenti. La stessa direttiva prevede che una quota del denaro raccolto durante la festa venga riservata ad opere di carità, da concordarsi tra la parrocchia e l’assemblea dei confrati. Questo rappresenta spesso un altro campo di conflittualità.

Nel 1976 la confraternita venne ripristinata, per volontà del nuovo parroco, padre Francesco La Spina, che a tal proposito scriveva: «Amo sperare che la lungimiranza dei giovani intelligenti contribuisca ad educare il popolo con iniziative socialmente più costruttive» (ibidem).
Nell’archivio della confraternita si conserva ancora la lettera con cui sedici giovani, in gran parte impegnati nell’associazionismo cattolico, chiedevano di iscriversi, per rifondare l’associazione religiosa. Alcuni di loro, da lì a poco, sarebbero diventati nuovi amministratori del paese.

Prima dell’istituzione della congregazione religiosa, l’organizzazione dei festeggiamenti veniva curata da un comitato, che poteva avere la durata di uno o più anni. Un documento del 1747 sulla festa di quell’anno è firmato da trentasei persone: otto religiosi e ventotto laici, indicati come Deputati della solennità di Marineo.
Secondo la testimonianza degli anziani del luogo, quando un comitato nuovo si accingeva a subentrare al vecchio, ovviamente con la benedizione del clero, occorreva seguire un rituale ben preciso: «i nuovi componenti dovevano andare in processione, nel mese di agosto, posizionandosi accanto alla vara del santo». Questo gesto veniva letto dalla popolazione come «il segnale che già dal prossimo mese di gennaio ci sarebbe stato il cambio di guardia nell’organizzazione della festa».

Il nuovo comitato si impegnava, in questo modo, sia ad organizzare la festa di gennaio che quella di agosto, quest’ultima molto più dispendiosa dal punto di vista economico.

Dopo il ripristino della confraternita, nel 1976, a causa di ulteriori tensioni col nuovo parroco, «ci fu un breve periodo, tra il 1983 e il 1985, in cui la festa venne nuovamente organizzata da un comitato laico, raccolto sotto la denominazione di Associazione san Ciro» e identificato in paese come il “comitato dei giovani”, per distinguerlo dal precedente.
All’inizio degli anni Ottanta, anche per i “giovani” l’organizzazione dei festeggiamenti coincise con l’ingresso in politica con la costituzione di una lista civica.
Erano gli anni del proporzionale.

Nel mese di gennaio del 1986 la festa venne restituita alla confraternita, che nel frattempo aveva registrato nuove adesioni.
La confraternita di san Ciro è costituita col concorso di rappresentanze sociali diversificate.
Alcuni confrati, comunque, esercitano un ruolo di guida avendo un seguito di consensi all’interno del gruppo. Di conseguenza, molte decisioni relative alla organizzazione della festa possono essere prese anche a livello politico.
Una prova di ciò è stata l’organizzazione dell’ultima edizione della Dimostranza: inizialmente bocciata dalla maggioranza dell’assemblea della confraternita, è stata invece deliberata e organizzata in sede municipale, finanziata con fondi del Comune.

Quella di san Ciro è una confraternita mista, e non esiste, almeno sulla carta, alcuna differenziazione tra uomini e donne. È una delle prime confraternite di Marineo che ha aperto alle donne. Le consorelle, comunque, sono più restie a partecipare alla questua di fine festa (=la raccolta), ritenuto un lavoro più da uomini.
Anche nella fase organizzativa avviene una suddivisione tra i lavori più adatti agli uomini e quelli più indicati per le donne. I primi, in genere, svolgono le attività più pesanti, come il trasporto dei banchi in chiesa o il montaggio dell’impalcatura in ferro dove viene collocata l’urna del santo nel periodo festivo. Le donne sistemano i fiori e i drappi. Oltre ai lavori pesanti, anche gli incarichi di maggiore responsabilità, come quello di superiore, vice superiore e cassiere, finora sono stati sempre ricoperti da uomini.

Il dato sociologico che ne emerge è quello che, di fatto, alle donne viene assegnato un diverso ruolo, di secondo piano rispetto a quello degli uomini.

Lo statuto in vigore, pubblicato il 26 novembre 1972 e aggiornato, nel ventesimo della pubblicazione, con decreto del cardinale Salvatore Pappalardo, il 22 novembre 1992, è praticamente identico a quello di molte altre confraternite dell’Arcidiocesi di Palermo.
Secondo le nuove disposizioni del Centro diocesano, tutte le confraternite, anche le più antiche dotate di un proprio statuto, sono tenute ad osservare le norme contenute nella nuova carta costitutiva.

Una copia dello statuto, stampata nel 1992, è custodita nella sede della confraternita. Si tratta di un libretto delle dimensioni di 10x15 cm. con copertina verde e composto da 24 articoli.

Nei primi capitoli vengono illustrati gli organi della confraternita (assemblea, consiglio e gestori) e le cariche sociali (superiore, congiunti, tesoriere, segretario, maestro dei novizi e prefetto di sagrestia).
«Il superiore e i due congiunti sono eletti dall’assemblea fra i confrati che siano professi da almeno tre anni; durano in carica due anni e possono essere rieletti soltanto per un secondo biennio».
Le altre cariche vengono assegnate dal superiore.

Possono essere iscritti alla Confraternita «coloro che hanno compiuto il quindicesimo anno di età, siano di buoni costumi, osservanti dei doveri religiosi e sufficientemente istruiti nella dottrina cristiana», mentre «non possono far parte delle confraternite i divorziati e i conviventi».
I ragazzi di età inferiore ai quindici anni possono essere ammessi solo come aspiranti. Pertanto, i confrati si distinguono in professi, novizi e aspiranti.

Anonimo ha detto...

Secondo me la Confraternita di S. Ciro dovrebbe occuparsi esclusivamente della festa religiosa e degli aspetti spirituali legati ad essa. Per quanto riguarda, invece, la cosiddetta festa "profana", io credo che il compito dell'organizzazione dovrebbe spettare ad un Comitato, e questo perchè la festa di S. Ciro ha una tale rilevanza nel paese che non può essere preparata solo dalla Confraternita.
Riflettete su questo...

Nuccio Benanti ha detto...

La storia l'ho riassuntata in poche righe. Abbiamo visto che il paese ha fatto entrambe le esperienze: comitato e congregazione. Ma la divisione delle competenze tra due gruppi è TECNICAMENTE impossibile.

Se analizzi infatti anche la festa ti accorgi che SACRO e PROFANO fanno parte di un continuum indefinito e inseparabile.

La cunnutta è sacra o profana? Oppure facciamo: cavalli stranii con finimenti alla west profani e muli locali con visazza e cianciane sacro? Insomma, quali sono le offerte sacre o quelle profane?

La banda appartiene alla sfera sacra (se suona in processione) e a quella profana (se suona davanti al bar)?

Ma poi, se si vuole veramente fare una grande festa "profana", chi ci impedisce di organizzarne una in onore del dio della fertilità Tonacatecuhtli?

Anonimo ha detto...

Tutte le confraternite di Marineo, nel momento in cui mantengono le tradizioni popolari legate alle feste religiose si occupano di sacro e profano. Ultimamente la religiosissima (un tempo)festa del corpus domine oggi tende ad essere più profana in particolare quest'anno ha dimostrato il peggio del profano che a Marineo si sia mai visto, permettendo la messa in scena di una commedia in cui le protagoniste femminili rimanevano coperte con il solo reggiseno e tanga! La vista era ottima! ma la dignità umana và a perdere.

Anonimo ha detto...

Qui sta il nodo della questione! La Confraternita si occupi soltanto di propagare e rendere vivo il culto al santo patrono, e quindi di organizzare messe, processioni e quant'altro. Il Comitato dovrebbe occuparsi di tutto il resto, scelta della banda compresa...

Anonimo ha detto...

Mi quantu storii per una sonata... Il prossimo anno chiamate la Banda locale così la finiscono con tutte queste polemiche.

Anonimo ha detto...

All'aninimo delle 15,42. Concordo pienamente con quanto tu scrivi però c'è da corregguere un articolo determinatico: non LA confraternita ma LE confreternite. no IL comitato ma TUTTI I comitati.

Anonimo ha detto...

BADA SI BANDA NO. PROFESSORE PEPE IO IN LEI ASPETTAVO CHE PRIMA O POI IL CADAVERE MI PASSASSE VICINO. COSI' FACENDO AVETE ATTIVITA L'ANTIPATIA DEI MARINESI. UN CONSIGLIO LA VOSTRA POLITICA OAMAI E' OBSOLETA, NON CAMBIATE IDEA MA ALMENO SVECCHIATEVI.
UN AMICO VICINOVICINO

Anonimo ha detto...

Riprendendo il discorso banda esterna o banda interna, quello che penso è semplicemente una cosa: nella festa più importante del paese, se esiste una banda locale, deve suonare!!! Perchè vi fanno parte alcuni ragazzi che, studiando ore e ore al giorno, hanno raggiunto un livello sufficiente per potere fare parte della banda e suonare a testa alta tutte le note scritte nel libretto e in più si offre loro la possibiltà di crescere in un ambiente sano. Ma se non si suona per le festività i ragazzi che stanno imparando a suonare e quelli che suonano nella banda perdono le motivazioni e questa bella realtà presente nella comunità nel tempo andrà a morire. Vorrei precisare che alcuni elementi della banda Palermitana non suonano, perchè non hanno un buon livello di preparazione e li ho sentiti con le mie orecchie, perdon non li ho sentiti affatto.
In più rispondo a un commento fatto da uno scrittore del blog in merito a dei musicisti esterni che la banda Arnone ha preso nelle festività precedenti. E' vero, ma quando 4 sono esterni e 26 sono interni non è lo stesso del loro caso in cui vi sono 27 esterni e 8 interni (di cui potrei fare nome e cognome e aggiungo che parte di loro seguono i corsi dell'associazione Arnone). A me sembra che queste persone abbiano tradito la fiducia riposta in loro dall'associazione "Arnone" andando a fare uno dispetto, se vogliamo chiamarlo cosi, proprio ai loro colleghi di banda "Arnone" con cui, in occasione di festività precedenti, hanno suonato insieme. Per la processione si è notato un gruppo che ha manifestato religiosamente con 4 candele poste in prima file e l'altro gruppetto traditore che suonava con l'altra banda. Rispondo a un altro anonimo e dico che tra musicisti c'è un codice d'onere da rispettare ed è questo: "Io non rompo le scatole a te, ma tu non devi venirle a rompere a me". Mi spiego meglio la banda "Arnone" è andata a suonare in altri paesi, ma in questi paesi non era presente nessuna banda musicale e non è andata a suonare mai in paesi dove esiste una banda locale. Infatti oltre alla banda di Ciminna è stata contattata la banda di Baucina, la prima non è stata prese per questioni economiche (volevano troppo), la seconda si è rifiutata di venire per rispetto a questo codice. La banda che sta suonando attualmente in paese non ha rispettato tale codice e per me non è degna di essere chiamata banda musicale. Concludo dicendo che le confraternite, ormai quasi tutte, non vogliono più prendere la banda locale perchè ritenuta cara, ma garantisco che le esterne costano anche di più. Viva Marineo il paese che non sa apprezzare le cose belle all'interno della propria comunità e le fa morire prima ancora che queste comincino a essere una realtà che ci fa conoscere positivamente anche all'esterno.

Anonimo ha detto...

Secondo me il gruppetto traditore deve pagare lo sgarro fatto! Per una esemplare punizione li manderei a suonare per un anno a Baucina, che quelli sanno come si trattano i traditori! Vedi codice d'onore!!!

Anonimo ha detto...

COMUNQUE FACENDO RIFERIMENTO ALLE MINACCIE... VI SEMBRA NORMALE CHE COMPONENTI DELLA BANDA G. ARNONE VANNO DICENDO: A MARINEO O SUONIAMO NOI O NESSUNO...
MI SEMBRA PROPRIO UNA GROSSA GROSSA MINACCIA... PER NON PARLARE DELLA LORO PARTECIPAZIONE ALLA PROCESSIONE DI IERI...
MA......

Anonimo ha detto...

All'anonimo delle 18,12 direi che la parola sgarro viene riferita a situazioni mafiose. La tua ironia mi sembra inopportuna e fuori luogo.

Nuccio Benanti ha detto...

Cerchiamo di non uscire fuori dal seminato. Non vi nego che mi aspettavo qualche commento firmato. Invece niente di niente. Col muro contro muro non si va da nessuma parte: quindi provate a dialogare anche a viso aperto.

Anonimo ha detto...

da un lato capisco
le ragioni della confraternita offesa e dall'altro quelle della banda umiliata, però non condivido questo impuntarsi su entrambi i fronti che mi pare sia eccessivo.
smettetela di fare i bambini.

Nuccio Benanti ha detto...

Ora mi pare che si cominci a ragionare... quindi continuiamo su questo passo anche perchè voglio arrivare a 100 commenti!

Nuccio Benanti ha detto...

LA BANDA ARNONE HA ALLESTITO UNA MOSTRA SULL'ATTIVITA' DELL'ASSOCIAZIONE MUSICALE.
LA MOSTRA PUO' ESSERE VISITATA STASERA NEL CORSO DEI MILLE (ALLA MADRICE).

Anonimo ha detto...

x piazzamarineo.
Marco Tavaglio ? mai offesa fu piu' tremenda. ti sfido a duello a corpa di muluna e vavaluci e dopu ca vinciu ti ribattezzo: EMILIO FEDE.

Anonimo ha detto...

E' bene ringraziare la Banda marinese per il fatto di avere dimostrato all'intera cittadinanza che cosa siano compattezza e senso dell'unione all'interno di un gruppo composito di persone.
Da questa esperienza, infatti, i ragazzi del Complesso bandistico "G. Arnone" di Marineo hanno tirato fuori la grinta e hanno rinsaldato quel sentimento comune che li rende a tutti gli effetti una "banda"!
Lodevole il fatto di avere allestito una mostra fotografica, al Corso dei Mille, che testimonia l'impegno e la serietà di questi ragazzi marinesi nel corso degli anni. Commovente poi vedere in alcune foto dei veri e propri talenti che ora non sono più tra noi...

Anonimo ha detto...

All'anonimo delle 19,25 credo che anche la parola "codice d'onore" appartenga a qualle situazioni che hai citato. Dimmi non hai letto il commento delle 17,52? Due sono le cose o sei di parte oppure la hai scritto proprio tu senza renderti conto di ciò che scrivi. Quel commento mi lascia perplesso sul modo di "gestire la banda"
in fondo gli otto chi stannu suonando con l'altra banda fanno parte della nostra comunità e anche loro fanno parte di quelle belle cose da apprezzare e che purtroppo proprio tu per primo, anonimo delle 17,52, non apprezzi. Da come scrivi intuisco che sei un componente della banda arnone, cioè predichi bene e razzoli male.

Nuccio Benanti ha detto...

Se Marco Travaglio è un offesa ti propongo il cambio, così evitiamo il duello.

Anonimo ha detto...

Caro (si fa per dire) Anonimo delle 18.15: quando parli o scrivi collega il cervello, se poi questi sono i risultati ti consiglio una bella formattazione!! Ti posso assicurare che nessuno della Banda Arnone ha mai detto che deve essere l'unica banda a suonare a Marineo. Se non piace come suoniamo basta dirlo, non c'è bisogno di buttare fango addosso alle persone!
Riguardo alla processione: è vietato per una associazione partecipare a una processione religiosa?

Infine ha ragione xxx: abbi il coraggio di firmarti quando muovi accuse del genere (oltretutto infondate e non veritiere!)

Un'ultima cosa all'anonimo delle 21.29: voglio farti un esempio sul "codice d'onore" non mafioso. prendi ad esempio un negoziante qualsiasi: non credo che davanti la porta della sua bottega si vada a piazzare un ambulante che vende lo stesso tipo di prodotto! O se lo fa penso abbia l'accortezza di chiedere al negoziante se lo disturba..

A noi disturba il modo in cui se è arrivati a chiamare un'altra banda! Sicuramente se in maniera tranquilla non fossimo arrivati a un accordo e fosse stata chiamata una banda forestiera (tipo ciminna o baucina, che sono state chiamate in causa) non avremmo avuto niente da ridire!!!

Anonimo ha detto...

una delle poche cose della vita è la musica, e mi vergogno per voi che dite di amarla e vi aggrovigliate in situazioni strettamente di orgoglio di puntiglio di compattezza di tradimento di memoria di cose dete e di cose non dette, io applaudo colore che con molta umiltà riconoscono i propri sbagli, e se siamo tutti fedeli come mai invece di pacare gli animi li infervoriamo se vi è l'umiltà e non la prepotenza, se vi è l'amore in cui si fà e si crede non si ci appliglia a quanto offerto o a quanto detto calmiamo gli animi abbassiamo la testa nessuno è traditore e nessuno è un manifestatore, di un torto, in una manifestazione puramente sacra e prima di parlare pensiamo.

Anonimo ha detto...

x piazzamarineo.
preferirei non essere nessuno dei due, ma se devo scegliere per forza non ho dubbi. meglio emilio fede con tutti i suoi difetti che un travaglio con tutta la sua tracotanza ed arroganza. accetto il cambio. duello evitato. ti sei messo paura eh?

Nuccio Benanti ha detto...

La festa deve essere occasione di unione della comunità e non di disgregazione. Sono d'accordo: calmiamo gli animi!

Anonimo ha detto...

La festa è volta al termine, Viva Santu Ciru.
Spero che dopo tutta questa baraonda di riflessioni, provocazioni e commenti, si apra tra i due contendenti (confraternita e banda) un dialogo duraturo nel reciproco rispetto dei diritti e dei doveri di entrambi.
per piazzamarineo
p.s. non ho capito la strora dei "100 commenti!"
p.s.s. non sono a conoscenza diretta e scritta dei conti, ma fonti attendibili, quali lo stesso Consacra, hanno avuto modo di riferir tali importi, che a mio giudizio se da voi stessi analizzati vi farebbero immediatamente (e seriamente) stilare una conseguente verifica

Anonimo ha detto...

sono un componente della Banda Arnone e volevo fare un po di chiarezza su delle cose scritte prime. Il codice d'onore di cui parla qualcuno sopra, io non lo definisco "d'onore" ma codice deontologico, ossia quello di onesta professionale verso colleghi che fanno la stessa attività. purtoppo questa onesta è venuta meno, ma non per colpa di chi è venuto a suonare a marineo, ma solo perche alcuni della confraternita ha calunniato il tutto mettendo in circolo voci non corrispondenti al vero. Nessuno della banda, a differenza di qualcuno della confraternita ha mai minacciato nessuno in alcun modo. Io stesso (ed è il motivo per il quale non posso e non voglio firmarmi) ho assitito a manfestaioni minacciose nei nostri confronti del tipo "STATE ATTENTI A QUELLO CHE FATE". o anche a manifestazioni violente in piazza nei confronti di qualcuno di noi ed in presenza di tante altre persone esterne ai fatti che sono rimaste meravigliate.
La nostra presenza in processione e la mostra fotografica allestita ieri sera, è stata la dimostrazione del fatto che la BANDA è patrimonio di tutti e che dovrebbe essere salvaguardata, oltre al fatto di dire "NOI ESISTIAMO ANCORA". ci è stato riferito all'indomani della festa che la confraternita vuole aprire a breve un nuovo dialogo con noi seppur non si capisce lo scopo visto che ormai la festa è finita. Siamo aperti a qualsiasi forma di dialogo civile (e sottolineo CIVILE).

Nuccio Benanti ha detto...

Puoi spiegarci meglio cosa è successo in piazza e chi vi ha minacciati? Puoi fare anche nomi e cognomi. E io li pubblico.

Anonimo ha detto...

il fatto accaduto in piazza è ormai di dominio pubblico, in ogni caso si potrebbero fare anche nomi e cognomi ma non servirebbe altro che ad alimentare le polemiche e creare ulteriori problemi. ormai quello che è fatto è fatto. ognuno si faccia un esame di coscienza e si assuma le proprie responsabilità. lasciamoci tutto alle spalle e continuiamo a vivere.

Nuccio Benanti ha detto...

Io non so cosa è successo. Se ritieni di sorvolare, sorvola pure. Non non voglio essere proprio io ad alimentare le polemiche.

Anonimo ha detto...

Deplorevole la protesta in processione! Ridicola la mostra conseguente! Come al solito, la banda di Marineo non puù esistere perchè la mentalità marinese, negli ultimi 50 anni non è cambiata!! W la banda non marinese!

Anonimo ha detto...

Sono l'anonimo delle 17:52 e volevo rispondere all'ononimo delle 21:29, circa la storia degli otto che hanno suonato nell'altra banda. Nessuno a mai detto che non siano una bella realtà presente nel paese, ma andando a suonare con l'altra banda non hanno dimostrato spirito di gruppo. Dove erano quando si è sfilati dietro la processione? Dove erano quando si è allestita la mostra al corso sei mille? Non solo ma queste persone vanno dicendo cose brutte in giro sul conto dei componenti dell'associazione "Arnone". Poi vorrei complimentarmi (ironicamente) anche con gli elementi di una congregazione, che non è quella di San Ciro, su un commento fatto alla mostra fotografica. Queste persone hanno insultato tutte le persone facenti parte della banda. Capisco che la banda locale sta sullo stomaco a tutti, ma se quelli delle congragazioni vengono deliberatamente a insultare i ragazzi della banda credo che non abbiano capito un tubo di cosa significhi fare parte di un gruppo religioso. Penso e dico solo VERGOGNA MARINEO.

Anonimo ha detto...

da quello che ho visto in questi giorni mi è sembrato di capire che molti confrati della confraternita di San Ciro dovrebbero andarsi a rifare il corso di noviziato e studiarsi lo statuto, in particolare quella parte dedicata al comportamento che deve assumere un confrate verso gli altri fratelli. Una persona che si ritiene parte di una confraternita religiosa dovrebbe essere di esempio per la comunità. Un confrate si dovrebbe riconoscere dal suo modo di porsi con la gente, dal suo modo di comportarsi in pubblico ecc..ecc..ammesso e non concesso che qualquno della banda abbia offeso qualquno della confraternita, che esempio ha dato la confraternita alla comunità Marinese in questi giorni accanendosi in questo modo nei confronti di quei ragazzi? che esempio avete dato cari confrati avendo assunto degli atteggiamenti poco decorosi " e non aggiungo altro" verso dei ragazzi che si impegnano a portare avanti un associazione con scopi culturali e musicali dando la possibilità ad altri giovani di intraprendere la strada dell'associazionismo anzichè altre strade?

Anonimo ha detto...

Visto quello che è accaduto in questi giorni, sarebbe bene che alcuni confrati facciano nuovamente l'anno di noviziato e si vadano a studiare lo statuto della confraternita, in particolare quella parte dedicata al comportamento del confrate. Una persona che fa parte di una confraternita dovrebbe essere d'esempio all'intera comunità attraverso i suoi modi di fare, al modo di porsi con la gente, ecc.. ecc..ammesso e non concesso che qualquno della banda abbia offeso la confraternita, che esempio ha dato la confraternita alla comunità marinese con gli atteggiamenti che ha assunto nei confronti di quei ragazzi? che esempio di vita cristiana hanno dato alcuni confrati accanendosi e assumendo atteggiamenti poco decorosi "e non vado oltre" verso dei ragazzi che portano avanti un associazione avente scopi culturali e musicali, dando la possibilità ad altri giovani di intraprendere la strada dell'associazionismo anzichè altre strade? spero che tutto ciò possa servire a far riflettere e a cercare di non commettere più questi errori in un furuto.

Anonimo ha detto...

Visto quello che è accaduto in questi giorni, sarebbe bene che alcuni confrati facciano nuovamente l'anno di noviziato e si vadano a studiare lo statuto della confraternita, in particolare quella parte dedicata al comportamento del confrate. Una persona che fa parte di una confraternita dovrebbe essere d'esempio all'intera comunità attraverso i suoi modi di fare, al modo di porsi con la gente, ecc.. ecc..ammesso e non concesso che qualquno della banda abbia offeso la confraternita, che esempio ha dato la confraternita alla comunità marinese con gli atteggiamenti che ha assunto nei confronti di quei ragazzi? che esempio di vita cristiana hanno dato alcuni confrati accanendosi e assumendo atteggiamenti poco decorosi "e non vado oltre" verso dei ragazzi che portano avanti un associazione avente scopi culturali e musicali, dando la possibilità ad altri giovani di intraprendere la strada dell'associazionismo anzichè altre strade? spero che tutto ciò possa servire a far riflettere e a cercare di non commettere più questi errori in un futuro.

Nuccio Benanti ha detto...

Secondo me, i ragazzi marinesi che hanno suonato hanno fatto CORRETTAMENTE il proprio dovere, perchè collaborano da tempo con la Banda Mediterranea (=cioè lavorano con entrambe le bande).

Non potevano dire al maestro: "Ah no, a Marinè nun sonu..." rischiando di essere buttati fuori.
Anche io avrei suonato senza guardare codici più o meno deontoligici.

Anonimo ha detto...

In questi giorni tanto è stato detto, così come tanto è stato omesso riguardo l'evento. Non sono un componente di alcuna banda, nè della confraternità, sono una comune cittadina marinese.
Credo nel mio paese e anche se non mi offre tante possibilità, non ho mai esitato nel sperare che il mio paese possa migliorare e progredire nel bene. Credo nelle risorse del mio paese e credo nella gente che ne fa parte. Mi allieta vedere i compaesani "impegnati", ma ancor di più mi incoraggia altresì, vedere i giovani motivati e attivi nel loro paese. Rallegra vedere i giovani organizzare manifestazioni culturali, sportive, religiose, politiche, musicali o alle prese col teatro. I giovani marinesi appoggiano i "veterani", si lasciano guidare e cooperano insieme per il bene della comunità. Si parla spesso dei giovani nel nostro paese, tutti vogliono far qualcosa per noi giovani; vi rivolgete a noi indicandoci come "il motore della nostra società". Tuttavia in questo caso alle parole non è corrisposta un atto. La banda "G.Arnone" è composta prevalentemente da giovani; giovani che come tanti coltivano la passione per la musica, ma come pochi hanno la possibilità di farne uno strumento del loro paese, di fare qualcosa per il loro paese (di cui vi assicuro, vanno fieri). Aldilà delle incomprensioni che devono esserci state nel corso degli incontri tra i componenti di ambedue le parti, l'associazione e la confraternita, come si può facilmente constatare, quelli a cui si è arrecato veramente danno sono stati i giovani musicisti marinesi. La sfilata con le 4 candele in prima fila(faccio notare all'anonimo che non ha guardato bene)e la mostra, non sono state altro che delle educate e sentite forme di protesta alle CONSEGUENZE di un MANCATO DIALOGO tra le parti in causa. Ho visto una comunità dilaniata dal falso pettegolezzo ai danni sia dell'associazione che della confraternità. E tutto questo dovuto al fatto che Nessuno ha avuto il coraggio di ammettere i propri sbagli, Nessuno ha avuto il coraggio di dire direttamente e veracemente come stanno le cose, ma si nascondono dietro gli altri, recando danni a tutti. La festa di San Ciro è stata mostra di ira, vendetta e risentimenti. Spero che ci sia un dialogo riconciliante tra le parti. Spero che si impari ad apprezzare le risorse che Marineo offre e si collabori per incrementarle e alimentarle. Spero che si impari a coadiuvarci e a lavorare insieme per la nostra comunità. Solo così il nostro paese potrà rimanere vivo e crescere nel bene insieme a noi giovani e per i nostri futuri giovani!

Anonimo ha detto...

fatemi il piacere! ora basta! la verità è questa: non è scritto da nessuna parte che la banda G,A, debba suonare sempre lei a marineo; sarebbe come dire che qualsiasi lavoro a marineo debba essere affidato ai marinesi e questo non è reale, a meno chè, per spirito di appartenenza e a titolo gratuito ci si offre, daltronde la fondazione potrebbe far risparmiare al comitato questa spesa, non ha mai regalato nulla a nessuno!

Anonimo ha detto...

ho sentito dire che la la banda G.A. dovrebbe suonare sempre a gratis per le feste in genere a marineo, è una cavolata o un sogno? Se poi suona cosi bene, si rifarebbe quando è chiamata fuori no? Quando è nata la Fondazione, si pensava che non c'era più bisogno di bande straniere, evidentemente Marineo non può godere di musica a gratis almeno una volta con tutti i musicisti che ha!!!???boh!!!

Anonimo ha detto...

La banda non fa più parte della fondazione è un organo staccato e si chiama associazione. Inoltre deve pagare più di 1000 euro l'anno di commercialista per non incappare in multe di 5000 euro. Ed è inconcepibile che una persona che giri dalla mattina alla sera per le vie del paese a suonare sotto il freddo o il sole non abbia un minimo di rimborso spesa infatti gli strumenti fanno spendere un bel pò di soldi in termini di manutenzione. Sfido un qualsiasi muratore che negli anni abbia imparato l'arte a fare una casa a gratis. La sola passione non basta per fare tutto ciò ma ci vuole un minimo di retribuzione. E finiamola con il gratis. Per imparare a suonare ci vogliono sudore e sacrificio e questo non si può offrire a gratis, per vedere un cantante si paga il biglietto e per avere la banda si paga pure. Chi impara a suonare non lo fa per devozione a un qualsiasi santo, ma per passione di conseguenza quello che deve entrare in testa alle congraternite è che loro vogliono la banda eloro hanno fatto la scelta religiosa per cui a loro spetta il compito di pagare e se non vogliono pagare non prendono banda. La fondazione in quest'ultimi anni non ha fatto niente per la banda e non si è mossa nemmeno per mettere pace in questa contesa che ha portato a una spaccatura del paese.

Anonimo ha detto...

Senza sordi nun si canta missa e mancu senza stola si cunfessa.

Anonimo ha detto...

Volevo far notare a piazzamarineo che non si viene cacciati dalle bande se non si va a suonare -che razza di regolamento è mai questo? è forse quello che resta di un codice hitleriano?-. A maggior ragione se consideriamo il caso della banda mediterranea.Consacra avrebbe dichiarato alla banda locale di aver consigliato alla confraternita di ritornar sui suoi passi e chiamare la banda locale.(poi se è solo una bugia per far figura con la banda Arnone,non lo so). quindi compresa la situazione non avrebbe mai cacciato nessuno.
Per favore prima di scagliar pietre, informatevi e lasciate stare le parti, siate obbiettivi.
Rispondo ad un precedente utente:complimenti, sei rappresentante del fallimentare pensiero italiano: -aiutamo i paesi poveri e se i connazionali stanno male e necessitano di aiuto, mandiamoli a quel paese...aiutiamo i poveri, adottiamo bambini stranieri, ma se tra i concittadini c'è uno che è ad un passo dal suicidio, e che non può campare un figlio,lasciamolo impiccare!mi compiaccio, viva l'umiltà!come si fa a parlare in questo modo!
Consiglio ad alcuni utenti di non trasformare la piazza, che è un forum pulito ed interessante in un "curtigghiu" e luogo di accuse e falsità,e dichiarazioni infondate solo per fomentare la lite tra le parti e la nascita di altre INCOMPRENSIONI. Mi sembra che qualcuno voglia raggiungere il guiness dei primati arrivando ai 100 commenti alimentando liti. Lasciate che risolvano gli interssati, i loro problemi!

Anonimo ha detto...

Festa di San Ciro 2008
Illuminazione pagata dalla eolica mediterranea - spettacolo di sabato e lunedi offerto dalla regione sicilia - spettacolo di venerdi offerto da Carmelo Di Galbo - manifesti stampati a cura della provincia di palermo...e in tutto ciò non si potevano permettere il lusso di far suonare la banda del paese...ragazzi miei apriamoci gli occhi.......

Anonimo ha detto...

se la festa fosse organizzata con soldi che uscissero di tasca gli organizzatori allora nessuno può dire niente perchè con i propri soldi si può andare dove si vuole, ma siccome la festa è organizzata con soldi della comunità marinese lor signori hanno il compito prima di tutto di garantire le risorse marinesi (vedi compagnie teatrali, banda e quant'altro di marineo) e poi con il resto dei soldi fare altre cose.così facendo spendendo i soldi nelle risorse marinesi si ha la massima trasparenza dal punto di vista economico e nessuno può aggiungere o sottrarre cifre dalle reali somme spese. a buon intenditore poche parole

Anonimo ha detto...

che bello parlare tanto e non guardarsi la gobba, coloro che chiamano, i loro stessi colleghi ma quelche è peggio amici, traditori sono i primi che quando si suona gratis a marineo er questa o quella confraternita, lasciano la banda sforniti di essenziali strumenti, per andare a suonare in altri paesi sotto pagamento, questo voi come lo chiamate.
e basta con questa storia non se ne può più, mettono del fango su delle brave persone su dei professionisti, ma chi siete voi per giudicare e meno male che fate parte di un gruppo compatto complimenti.

Anonimo ha detto...

Vorrei rispondere a piazzamarineo e a tutti gli altri anonimi interlocutori. Come disse Nostro Signore Gesù Cristo, non si possono servire due padroni, per cui i ragazzi marinesi finora facenti parte della Banda dell'Associazione Arnone che hanno suonato con la banda mediterranea dovranno scegliere (anzi credo abbiano già scelto) con chi stare. Questa festa è stata una grande occasione per fare chiarezza, per cui, essendosene già andati via dalla Banda Arnone, hanno tolto a questa banda anche la soddisfazione di buttarli fuori. L'Associazione Arnone dovrà necessariamente prenderne atto, e farsene una ragione. D'altronde l'amore si fa in due. L'amore a tre diventa un partouze, cosa alquanto disdicevole e moralmente inaccettabile, come inaccettabile diventa il fatto che costoro possano continuare ad usufruire dei corsi musicali dell'Assovciazione Arnone. Quando si rompe un rapporto, si rompe totalmente.

Nuccio Benanti ha detto...

Ho espresso solo un mio parere. Ho detto che avrei fatto quello che hanno fatto loro, cioè AVREI SUONATO CON LA BANDA N.2 CHE PER ME NON E' UN PADRONE (la citazione non regge), MA UN'ASSOCIAZIONE.

Quella dei 100 commenti era solo una battuta. Se pensate che io alimento il fuoco buttando benzina già sapete come fare per spegnerlo!

Anonimo ha detto...

a parer mio è stato brutto vedere la banda G.Arnone sfilare in processione tutti compatti e solo 6 sempre facenti parte della banda del nostro paese , suonare per la banda mediterranea...... estraneo da tutto ciò ritengo che tale comportamento effettuato dai 6 ragazzi non venga sottovalutato e dimenticato...

Anonimo ha detto...

Io suggerirei di mettere un punto( almeno dentro il forum); parlare in questi termini di accuse e risentimenti non porta a niente! volevo lasciarvi due aforismi, regalatici da una persona che sapeva quello che diceva. Tutto ciò per motivarvi nel riflettere sul giusto valore da dare alla musica:un'arma che può farsi promotrice di manifestazioni fraterne. Per tale motivo ribadisco che vada alimentata una qualsiasi associazione locale(non perchè non si possono chiamare i non-paesani),ma perchè è bello che la cosa sia presente nel nostro paese e che i nostri giovani siano soldati a servizio del bene musicale. la musica non deve divenire cagion di dissensi e liti!
"Senza l'arte l'uomo resterebbe ampiamente cieco a se stesso, al proprio mondo interiore. La musica tra tutte le arti esalta l'armonia universale e suscita la fraternità dei sentimenti al di là di tutte le frontiere: essa per la sua natura può far risuonare interiori armonie, solleva intense e profonde emozioni, esercita un potente influsso con il nuovo incanto. La musica è uno strumento di vera fraternità, aiutando a superare discriminazioni e frontiere.
(Giovanni Paolo II)


la seconda citazione tratta da un articolo di giornale, ha il dono di far riflettere sulla funzione e sul valore delle confraternite. Il loro è un compito volto al bene comune!i confratelli sono le milizie di Dio e cooperano con la PARROCCHIA della loro comunità, quindi dovrebbero agire per il bene della loro comunità!

11 novembre 2007
CITTA' DEL VATICANO. La mattina del 10 NOV. al termine della Santa Messa, il Santo Padre si è recato in Piazza san Pietro per salutare i quarantamila Membri delle Confraternite delle Diocesi italiane ivi convenute.

Nel suo breve discorso il Papa ha ricordato "l'importanza e l'influsso che le Confraternite hanno esercitato nelle comunità cristiane d'Italia sin dai primi secoli dello scorso millennio" e come molte di esse sono "diventate aggregazioni di fedeli laici dediti a porre in luce alcuni tratti della religiosità popolare legati alla vita di Gesù Cristo (...), alla devozione verso la Vergine Maria ed i Santi, unendo quasi sempre concrete opere di misericordia e di solidarietà".

"Si comprende meglio questo spirito di fraterna carità" - ha detto ancora il Papa - "se si tiene conto che esse cominciarono a sorgere durante il Medio Evo, quando ancora non esistevano forme strutturate di assistenza pubblica che garantissero interventi sociali e sanitari per le fasce più deboli delle collettività".

"Le Confraternite non sono però semplici società di mutuo soccorso oppure associazioni filantropiche" - ha precisato il Santo Padre - "ma un insieme di fratelli che, volendo vivere il Vangelo nella consapevolezza di essere parte viva della Chiesa, si propongono di mettere in pratica il comandamento dell'amore, che spinge ad aprire il cuore agli altri, particolarmente a chi si trova in difficoltà".

"Nella stagione di grandi cambiamenti che stiamo attraversando, la Chiesa in Italia ha bisogno anche di voi, cari amici, per far giungere l'annuncio del Vangelo della carità a tutti, percorrendo vie antiche e nuove. Radicate sul solido fondamento della fede in Cristo, le vostre benemerite Confraternite, con la singolare molteplicità di carismi e la vitalità ecclesiale che le contraddistingue, continuino dunque a diffondere il messaggio della salvezza tra il popolo, operando sulle molteplici frontiere della nuova evangelizzazione!".

"Voi potrete portare a compimento questa vostra importante missione, se coltiverete sempre un amore profondo verso il Signore e una docile ubbidienza ai vostri Pastori." - ha concluso il Pontefice -.

Anonimo ha detto...

CI RISIAMO, PARLATE BENE E RAZZOLATE MALE. VOI PERCHE' NON SIETE CARITATEVOLI CON I RAGAZZI CHE HANNO SUONATO NELL'ALTRA BANDA?

Anonimo ha detto...

noi tutti marinesi e non, dovremmo prendere spunto delle parole sopra scritte, cerchiamo tutti di migliorare la nostra piccola comunità, eliminando incomprensioni e quant'altro, invece di continuare queste botte e risposte a parer mio inutili inquanto alimentano ulteriormente le polemiche agiamo a finchè il nostro paese possa migliorare, e affinche vengano messi in risalto le qualità dei nostri paesani, ogniuno nelle proprie competenze.

Anonimo ha detto...

scusate non ho capito se G.P.II diceva che deve suonare ognuno nel proprio paese.

Anonimo ha detto...

Non ho mai espresso critiche ne alla banda, nè alla confraternita, ne tanto meno ai ragazzi che hanno suonato nell'altra banda! Non ho mai fatto un commento pro-partis, al contrario tuo anonimo! mi sono solo avvalsa del mio diritto di espressione, di pensiero, di parola e di opinione! Ps:vedo che sei pieno di rancori e vorresti continuare a fomentare liti!
del resto come disse Giulio Cesare:De gustibus non disputandum est! e amio parere anche le opinioni e i pensieri!

Anonimo ha detto...

PIazzamarineo, non dovrebbe sfuggirti che "non si possono servire due padroni" è un'espressione allegorica; mi rifiuto di pensare che non capisci cosa voglio dire, allora ti aiuto: servire due padroni significa anche che non si possono avere due padri, che non si può mettere il piede in due staffe, che non si può fare parte contemporaneamente di due bande per prendere da esse soltanto quello che conviene e non condividere oltre le gioie anche le pene del far parte di una comunità, non si può fare nella stessa rappresentazione la parte di Otello e quella di Jago. Piazzamarineo, lo so che le due bande non sono dei "padroni", lo so benissimo, ma i ragazzi in questione erano stati avvertiti e caldamente pregati di non andare a suonare, altrimenti qualcosa avremmo dovuto fare. Addirittura una di queste sette o otto persone che hanno suonato nella banda mediterranea contro il volere degli altri, voleva sapere quale sarebbe stato il provvedimento a loro carico, così, magari, facendosi due conti in tasca, avrebbe potuto valutare meglio se suonare o meno. Ecco, questo è il tasto dolente; io credo che questi ragazzi, pur non essendo granchè come strumentisti, ragionano da mercenari e sono sicuro che sono andati a suonare per soldi, solo per soldi. Certo, questa è una mia opinione, loro potranno sempre dire che non è vero, e alla fine saranno talmente pochi i soldi che prenderanno (perchè prima di pagare loro, il sig. Consagra dovrà pagare tutti i professionisti e i diplomati che ha ingaggiato per l'occasione, allo scopo di mascherare i difetti macroscopici della sua banda,e credo che glie ne resteranno ben pochi soldi per pagare il resto della ciurma (non venire a dirmi che non siamo in una nave, perchè lo so), ma così' pochi che veramente questi ragazzi potranno dire di non aver suonato per soldi.

Nuccio Benanti ha detto...

Big Ban ha detto stop!
Basta col fomentare liti. La discussione su questo post è chiusa!

Anonimo ha detto...

e cosa buona e giusta!

Anonimo ha detto...

la verità fa male ...............

Anonimo ha detto...

che vuol dire servire due padroni?
due padroni non si possono servire allo stesso tempo ma in tempi diversi si!
A proposito dell'avviso o semplicemente minaccia richiama solo il modo di pensare mafioso.
Mercenari? chiunque lavori allora è un mercenario. Solo per soldi?
il mondo si muove solo per soldi, i litigi di questi giorni sono per soldi, tutto è basato sui i soldi.
Quanti libri hai letto nella tua vita? 100, 200...... e se questi libri fossero sempre lo stesso rifletti......, la musica è diversità no fossilizzazione.
I contratti di esclusività si pagano, in caso contrario si recidono.

Anonimo ha detto...

ciao a tutti, sono un marinese, e come tanti miei compaesani sono un po amareggiato di vedere certi commenti fatti dai componenti di una banda musicale marinese.
mi sembra doveroso fare capire al popolo marinese la verita di tutta questa storia.
in questi giorni di festa ho visto tante azioni che la banda g. arnone ha fatto...ma la colpa non è di tutti i componenti della banda arnone. infatti se il comitato è stato costretto a prendereuna banda di fuori è stata colpa di tre persone....continuo nel successivo commento----

Anonimo ha detto...

ciao a tutti, sono un marinese, e come tanti miei compaesani sono un po amareggiato di vedere certi commenti fatti dai componenti di una banda musicale marinese.
mi sembra doveroso fare capire al popolo marinese la verita di tutta questa storia.
in questi giorni di festa ho visto tante azioni che la banda g. arnone ha fatto...ma la colpa non è di tutti i componenti della banda arnone. infatti se il comitato è stato costretto a prendereuna banda di fuori è stata colpa di tre persone....continuo nel successivo commento----

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

No, cara piazzamarineo!, la discussione può continuare benissimo, perchè solo così verrà fuori il contenuto di questo Vaso di Pandora scoperchiato dalla lettera del prof. Pepe, per cui stai tranquillo che le discussioni devono andare avanti per dare a tutti la possibilità di esprimersi. Alla fine, è sempre meglio che le liti si svolgano in questa sede anzichè in piazza, dove qualcunoi potrebbe dare di piglio alla violenza. Ti consiglio di dare a tutti ancora la possibilità di intervenire.

Anonimo ha detto...

cari ragazzi..come si usa dire: "li guai di la pignata,li sapi la cukkiara chi l'arrimina"..prima di parlare, commentare...e di dire tutte ste cose sia sulla banda che sui ragazzi che hanno suonato con consagra...dovete sapere come stanno le cose,nn parlare a vanvera!!!cih fa interessi di tasca..e sempre stata la banda arnone...come disse il prof pepe:si nni vonnu pi 3500 altrimenti niente!..ma per favore..bella devozione al santo patrono!si e vero che nn si puo far parte di 2 associazioni..ma la cosa piu bella è dei ragazzi che hanno suonato con consagra,alcuni nn sono tesserati,altri nn fanno parte della banda arnone..altri ancora..son cresciuti con consagra...sono soltanto dei dilettanti..che amano la musica..che sono cresciuti con la musica..nn per i soldi..ma per il piacere di suonare!!!...per i provvedimenti che verranno presi...che ben vengano...ma per favore...........

Anonimo ha detto...

cari ragazzi..come si usa dire: "li guai di la pignata,li sapi la cukkiara chi l'arrimina"..prima di parlare, commentare...e di dire tutte ste cose sia sulla banda che sui ragazzi che hanno suonato con consagra...dovete sapere come stanno le cose,nn parlare a vanvera!!!cih fa interessi di tasca..e sempre stata la banda arnone...come disse il prof pepe:si nni vonnu pi 3500 altrimenti niente!..ma per favore..bella devozione al santo patrono!si e vero che nn si puo far parte di 2 associazioni..ma la cosa piu bella è dei ragazzi che hanno suonato con consagra,alcuni nn sono tesserati,altri nn fanno parte della banda arnone..altri ancora..son cresciuti con consagra...sono soltanto dei dilettanti..che amano la musica..che sono cresciuti con la musica..nn per i soldi..ma per il piacere di suonare!!!...per i provvedimenti che verranno presi...che ben vengano...ma per favore...........

Anonimo ha detto...

Volevo se è ancora possibile rispondere all'anonimo delle 13:52 che sta appena sopra. Io non butterei fuori dei ragazzi validi musicalmente solo perchè non hanno ancora capito cosa significhi essere parte di un gruppo. Al contrario li aiuterei a farglielo capire, magari coinvolgendoli di più nelle attività dell'associazione stessa. Uno di loro nel parlare usava la citazione "VOI" e non "NOI" segno del fatto che non si sono mai sentiti parte del gruppo e forse questo è anche colpa di coloro che li accusano e non li capiscono. Io li lascerei nell'associazione e darei loro una possibilità di riscatto facendogli comprendere cosa significhi essere un gruppo compatto e a cui piace stare insieme non soltanto per il gusto di suonare, ma anche per il piacere di stare insieme. Insomma basta guerre e risentimenti bisogna porgere la mano al fratello e aspettare che l'altro l'afferri. UNA CHE PENSA TANTO E SCRIVE... ha detto bene: la musica deve essere strumento di unione e non di risentimento. Chi non lo capisce non può ritenersi un vero musicista, anche se suona alla scala di MILANO. By BANDITO FEDELE.

Anonimo ha detto...

La banda Mediterranea, lette le centinaia di commenti che rivelano civiltà e amore per la "Musica" ringrazia commossa tutti coloro che sono "generosamente" intervenuti per lodarla. Per concludere questa farsa sconcertante c'è un proverbio: "la volpe che non riesce a prendere l'uva dice che è acerba." A buon intenditor poche parole.

Anonimo ha detto...

cari ragazzi piazza marineo vi prego di plubblicare i miei commenti perchè i marinesi devono sapere che razza di persone fanno parte della banda arnone...
sono tutte false e cosidetti faccioli...
i veri musicanti della banda arnone erano quelli che ne facevano parte 15 anni fa... adesso sono tutti delle persone ipocrite..false..vi prego piazza marineo publicate i miei commenti. ciao e siete grandi ragazzi! siete l'orgoglio di marineo.

Anonimo ha detto...

E' vergognoso quello che state dicendo, avete offeso la banda Mediterranea perchè è venuta ha suonare a Marineo vergognatevi tutti tanto la banda mediterranea non ci metterà più piede a Marineo
grazie di vero cuore a tutti i marinesi

Anonimo ha detto...

Restiamo tutti uniti nel bene e nel male attraverso la bella arte dei suoni e alle belle melodie che ogni banda musicale marinese e non riesce a sublimare a presentare
con le più belle melodie nati dal cuore di ogni compositore e portiamoli nel mondo con tanta pace e serenità nell'animo. Evviva tutte le bande musicali del mondo.

Anonimo ha detto...

ragazzi siete messi li che vi scervellate per capire cosa sta succedento, ma non lo capirete mai se non provate a stupparvi gli occhi. sia nella banda che nella congregazione sono in atto movimenti tettonici post terremoto elettorale per la serie alzati tu che mi siedo io ed ancora e' presto per contare i danni.

Anonimo ha detto...

Quanti diplomati di musica ha la banda Marinese? Quali corsi di formazione ha avviato per divulgare la cultura musicale. se li ha fatti, quanti sono e chi sono i nuovi componenti? NESSUNO! gli ultimi entrati a far parte della banda arnone provengono dalla banda DILCANTUS che si è fatta le ossa con la banda del M° Gonzaga. Gli strumenti musicali non sono personali ma in parte della fondazione e in parte del comune di marineo che per usarli doveva garantire un certo numero di prestazioni GRATUITE AL COMUNE come scritto nella convenzione e mai onorata.

Anonimo ha detto...

Se non è prof. è sicuramente un Maestro che capisce di musica più di tanti pivellini con il diploma.

Anonimo ha detto...

Non avevi detto stopo? Perchè continui a pubblicare commenti della Banda Mediterranea?

Nuccio Benanti ha detto...

Il Professore marinese ha sbagliato tutti gli accenti e rompe le scatole a Pepe perchè ha una licenza! Se ci fai caso, anche tu hai una licenza: quella di uccidere le e non accentate!

Meno male che ho detto stop!

Anonimo ha detto...

bravo anonimo delle 21:12...e secondo voi..perche ai tempi ci fu la scissione?banda arnone e banda di Gippetto cosi chiamata?? aveva ragione il povero Gippetto quando li criticava e io che come una stupida nn volevo credere a nulla...e ora mi ritrovo a vedere la realta per quella che effettivamente é!!!!

Anonimo ha detto...

Ma che ne sanno le persone dei diploni, delle scissioni e di tutti questi casini..diciamo che si stanno scoprendo un pò di altarini..ma la banda è sempre l'orgoglio del paese..bisogna superare le questioni di orgoglio..basta!!!

Anonimo ha detto...

...carissimo....se io ho parlato delle scissioni che ci sono state..è solo perche ne so qalcosa nn credi????

Anonimo ha detto...

Finitela di lanciarvi insulti e maldicenze tanto si sa il prossimo anno San Ciro sarà allietatato dai suoni festanti e gioiosi della banda Arnone, non costruite zizzanie non costruite odio tra di voi musicisti marinesi, il prossimo anno ci satete voi ad accompagnare i quattro giorni di festività. Il grande Professore Gippetto non ci sarà più a rompervi le ossa si sa musicalmente
quindi sarete solamente voi a condurre le feste marinese.

Anonimo ha detto...

finalmente a marineo una SIGNORA BANDA, UNA BANDA KE SUONA E KE SA SUONARE... è da 10 anni ke vivo a marineo e da 10 anni ke a marineo nn c'era una banda cosi brava... alla banda di palermo devo fare veramente i miei complimenti e ricordate, il prezzo nn conta ma conta la bravura... magare la banda di marineo ha kiesto di meno della banda di palermo ma nn sa suonare come la banda di palermo... concludo facendo i miei più calorosi complimenti alla banda di palermo.... COMPLIMENTIIIIIIIIIIII

Anonimo ha detto...

Siamo arrivati al culmine!!!!Secondo me, il prof. Pepe non doveva permettere quella farsa della processione, ma, se si è permesso allora devo credere che abbia imposto alla congregazione quella cifra "3600 o va si nnò nenti" che vergogna....! Il pesce, puzza sempre dalla testa! Mi dispiace per i ragazzi che hanno criticato i loro colleghi di "alto tradimento", ma imparate a vivere e a stare in società e leccatevi le ferite!

Anonimo ha detto...

LA VERITA' E' CHE MARINE' E' LU PAISI DI LI STRANII E A LI PAISANI NUN L'HANNU FATTU CAMPARI MAI

Anonimo ha detto...

ciao cari ragazzi di piazza marineo, infatti sono un professore nel mio campo..cioè sono un istruttore di nuoto...ciao e invece di pensare alle mie 'e' senza accento o con l'accento...pensate a curare il dovere dei nostri commenti....cmq anche se voi mi avete richiamato per le mie 'e' ...vi voglio dire che fate bene il vostro lavoro...bravi.

Anonimo ha detto...

Al sedicente "professore marinese" dico che il mio pensiero l'ho già espresso nella lettera iniziale che ha scatenato questa valanga, anzi questa alluvione di commenti, e non cambio una virgola di quella lettera. Quello che dici di me non mi fa nè caldo nè freddo, ma quando nomini persone per bene come Faciano Rosario, Trippodo Rosalba e Giattina Antonino, penso che dovresti palesare il tuo nome. Ma tu hai la coda di paglia, sei un codardo che colpisce e nasconde la mano. Con uno come te io non posso discutere, e credo che nemmeno ti convenga, a questo punto, farci sapere il tuo onorato nome e il tuo onorato cognome.
Un'ultima cosa: pensa al titolo del primo successo degli 883

Anonimo ha detto...

Al sedicente Rupert dico che la nostra partecipazione alla processione non era una farsa ed è stata decisa dalla banda quasi all'unanimità. Se poi qualcuno pensa che io possa imporre qualcosa a questi uomini liberi che soni i componenti della banda, credo che mi sopravvaluti. Io nella banda mi occupo soltanto di musica, ma sto attento a che nessuno si permetta di maltrattare i ragazzi.
La cifra "3600 o va si nnò nenti" è soltanto una delle tante falsità che sono venute fuori in questo blog. Solo uno sprovveduto o male informato o in mala fede può continuare a credere che il comitato di S. Ciro abbia preso un'altra banda per motivi economici. E comunque, anche il nome Rupert è solo un modo per parlare a ruota libera senza farsi riconoscere. Mi sa che i vari anonimi si nascondono perchè si vergognano a farsi riconoscere mentre fanno la pipì fuori dal pitale.

Anonimo ha detto...

E' vero anche se la banda organizza dei corsi di musica, con i contributi del comune, (soldi di tutti) non è riuscita a produrre allievi in grado di far parte del "vivaio". Il motivo? è semplice: I corsi sono condotti da persone che non hanno, A PARTE IL DIPLOMA, NESSUNA COMPETENZA DIDATTICA SUL CAMPO MUSICALE. e come parlano, suonano e insegnano cioè a muzzu.

Nuccio Benanti ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Nuccio Benanti ha detto...

Mi rifiuto di pubblicare l'ultimo commento di BANDITO FEDELE perchè chiama in causa il prof.Gippetto. Se vuoi RIFORMULA il tuo intervento (INTERESSANTE) avendo RISPETTO nei confronti della persona che non è più con noi e che quindi non potrebbe difendersi dalle tue accuse!

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Nuccio Benanti ha detto...

Noto con piacere che hai cominciato ad uccidere anche le preposizioni! Ma la caccia non apre a settembre?
Abbassa i toni e pure la scupetta...

Anonimo ha detto...

e certo...se li buttano fuori perderanno 8 compomenti...quindi potranno considerarsi a mare...dato che i vekki reduci sono quasi tutti andati via..e in piu nn hanno ricambio generazionale..anzi forse sono questi ragazzi che li stanno avvantaggiando in cio!Facciamo un passo indietro nel tempo...finche esisteva la banda DILCANTUS, quante prestazioni faceva all'anno la banda Arnone???forse solo il corpus domini??..

Anonimo ha detto...

Carissima Piazza Marineo forse è arrivata l'ora di chiudere questo blog perchè c'è molta gente che ne sta approfittando per buttare fango sia sulla confraternita che sulla banda e ancor peggio sui ragazzi. Sarebbe bene che chi lasciasse commenti con riferimento a fatti o ancor peggio a persone si firmasse. Una persona che non firma il proprio commento è dimostrazione che ciò che dice non è del tutto vero o è completamente un atto di zizzania..detto ciò concludo dicendo: FINITELA stiamo esaggerando...

Nuccio Benanti ha detto...

X Prof. Nino Pepe

Ti posso CONFERMARE che la confraternita (per quello che mi è stato riferito da un confrate autorevole) ha dato incarico ad un'altra banda perchè tu avresti pronunciato la parola FUMIRARA.

Sarebbe interessante capire se anche questa è una delle falsità che circolano a Marineo.
E' stata pronunciata sì o no? Se sì l'hai detta in un momento d'ira o di profonda riflessione? Ti sei pentito o ne vai fiero? Insomma, è arrivato il momento di fare chiarezza...

Anonimo ha detto...

mi associo all'anonimo delle 14:18, cara piazza marineo mi vien da pensare che proprio tu sei il primo a voler alimentare zizzania tra le due parti, adesso si sta scendedo in bassezze, è bello additare senza firmarsi... abbiate quantomeno le cosiddette "palle" di uscire allo scoperto, è fin troppo facile buttare fango senza sapere chi ne sta dietro.spero che anche se ho tirato in ballo piazza marineo questa mi permetta di pubblicare tutto ciò... grazie

Nuccio Benanti ha detto...

Spiegami quali sono le bassezze così cancello tutti i commenti incriminati! Poi, se vuoi, comincia pure a dare il buon esempio firmando i tuoi commenti.

Nuccio Benanti ha detto...

Se volete invece chiudere la discussione la chiudo, perchè mi sono già stancato!

Anonimo ha detto...

Come preannunciato è doveroso fare sapere a tutti come la libertà di scelta e la tolleranza ideologica venga quotidianamente meno....la BANDA ARNONE ha preso un provvedimento disciplinare nei confronti dei ragazzi che hanno suonato nella banda palermitana(BUTTANDOLI FUORI DALLA BANDA), e per i quattro che pur non suonando nella banda palermitana non sono andati a manifestare in processione è stato deliberato che devono suonare per un anno con la mezza paga....così deciso così sia fatto....riflettete voi ora sul comportamento assunto dalla Banda a me pare che vogliono che ci sia il gruppo quando vogliono loro, cioè per protestare quando ormai la trattativa con la confraternita era chiusa , ma non vogliono più il gruppo per mandare in aria la possibilità di prendere la festa (viste le trattative portate avanti solo da 3 persone nemmeno ben informate tra loro !!) ARRIVEDERCI....

Anonimo ha detto...

e cosa buona e giusta....mettere legna al fuoco non è mai servito a nulla.

Anonimo ha detto...

In tanti anni di banda non siamo mai riusciti a fare una prova con tutti e dico tutti i componenti. Alcuni, che non si "vedevano" da tempo, si sono rifatti vivi solo per prendere posizioni e decisioni. Io ho solo voglia di suonare (fare musica). E' inutile piangere sul latte versato guardiamo avanti la prossima festa è giorno 14 L'Addolorata, cerchiamo di fare un buon prezzo e non lasciarcela scappare. Poi viene l' Immacolata, San Ciro di Gennaio, San Giuseppe e tante altre. Quando sono le prove?

Anonimo ha detto...

Cara piazza Marineo, NON AVEVATE CHIUSO IL BLOG? perchè continuate a pubblicare! all'interno del blog dovreste essere solo "moderatori" e controllare i dialoghi tra i vari utenti e invece chiedete spiegazioni! una vergogna, sembra che sia stia contribuendo indirettamente a istigare i vari utenti all'ODIO, alla MENZOGNA, alla LITE!La gente usa parole taglienti per ferire sia i vivi, che i MORTI! Vergonatevi tutti, tutti gli utenti!
E la cosa che mi ferisce che sia stato un certo professore(non certo d'italiano)a riaprire il tutto, ignorando anche le parole di un Papa che avevo lasciato per fare riflettere!e si è permesso anche di aggiungere "se butti fuori quei ragazzi, non sai tutti gli avvenimenti negativi che si catapulteranno in questa banda"! ma chi sei totò riina o un altro malavitoso!?viva la mafia e i ricatti! CERCATE DI FINIRLA!!!UNA DELEGAZIONE DELLA BANDA E UNA DELLA CONFRATERNITA SI INCONTRERANNO PER DISCUTERE...RAGION PER CUI, è ORA DI FINIRLA! NON SERVONO I COMMENTI INUTILI DEGLI AVVOCATI!
CERCATE DI ESSERE PROMOTORI DI PACE, MA COSA VI INSEGNA GESù CRISTO!
NON GUARDATE COSA DICONO E FANNO GLI ALTRI...LI IMITATE NELLE VERGOGNE E NEL MALE CHE COMMETTONO?SI DIMOSTRA DI ESSERE MIGLIORI DIMOSTRANDO IL COMPORTAMENTO MIGLIORE!MI SONO STUFATA, DI LEGGERE QUESTE COSE...

Anonimo ha detto...

quando la verità fa male si chiede di chiudere la discussione. boh! io invece ti consiglio di non dare retta a persone che dicono di firmare ma loro non firmano. boh...

Anonimo ha detto...

Sono una marinese che non fa parte di nessun comitato e di nessuna banda.
Se mi è permesso voglio fare i "complimenti " a tanti per le gran cavolate che si permettono di sparare su questo e su quelli solo perchè nascosti dall'anonimato.
Sono convinta che molti staranno molto meglio in salute, perchè da chissà quanto tempo hanno tenuto dentro il peso di tanto veleno solo per non avere il coraggio di dire in faccia quello che pensano, chi per invidia, chi per incapacità o per qualche altro motivo che mi sfugge, ma non riesco a capire tanta ipocrisia nei confronti di chi ha sempre cercato di aiutare e lavorare per gli altri ( molte volte senza nemmeno un grazie ).
Certo è che il prof. Pepe non ha peli sulla lingua e quando deve dire una cosa non si nasconde (credo sia anche questo ad attirare tanta invidia) purtroppo non tutti hanno il coraggio ne la convenienza di dire in faccia quello che rode dentro, perchè sicuramente avranno un loro tornaconto; finalmente ha dato loro l'occasione di scaricarsi ognuno del propio peso e si stanno tirando fuori storie che non c'entrano niente con la lettera che è stata scritta da Nino Pepe.

Un'altra cosa, ho letto in vari commenti delle minacce che avrebbero fatto i ragazzi della banda G.Arnone (tutte da dimostrare), e quelle del "professore marinese" cosa sono?

Vorrei firmare questo mio commento ma non lo faccio per evitare di non uscire più da questo pantano che molti stanno creando.

Una marinese che legge ascolta e riflette
P.S. Mi scuso per gli errori di grammatica e d'impostazione che sicuramente avrò fatto ma non sono un "Professore"

Nuccio Benanti ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Nuccio Benanti ha detto...

X una che pensa

I commenti offensivi sono stati tutti eliminati. Ho fatto la domanda al prof. Pepe perchè ho notato che si cincischia sulle incomprensioni e solo qualcuno ha centrato il problema. Faccio le domande per "quagliare" e non per mettere zizzania. Se volete chiudere questo post (non il blog) formulatemi una richiesta ufficiale firmata! Per me il discorso è chiuso.

Anonimo ha detto...

A piazzamarineo. Io quella parola non l'ho detto, perhè non fa parte del mio lessico, non fa parte del mio percorso linguistico, nemmeno a livello incoscio. Tuttavia, è probabile che nell'empito del discorso possa essermi sfuggita qualche altra parola ugualmente pesante, ma proprio quella no, quindi o quelli cambiano il capo d'accusa o non posso nemmeno scusarmi. Quella parola non l'ho detto, ma quello che penso di questo comitato (non delle singole persone che lo compongono) è molto peggio, e, se permettete, me lo tengo per me. In ogni caso, anche se avesse effettivamente detto una parola di offesa verso il comitato, la reazione è stata spropositata e tutto sommato puerile. Mai nessuno potrà credere che tutto quello che è successo sia la conseguenza di una parolaccia. Non insistete su questa cosa, perchè così vi date la zappa sui piedi. E che sarà mai una parolaccia? Il fatto che vi siete punti così tanto mi sta facendo riflettere su tante cose. Ma dite sul serio che avete chiamato un'altra banda per questa stupida cosa? NON CI POSSO CREDERE, ma se fosse veramente così, dovreste andare tutti a lezione da qualche maestro di vita, ma di quelli buoni. Al "professore marinese" gli dico solo di darsi una calmata, e di scusarsi con tutti i bloggers per avere ammorbato in maniera irreversibile l'atmosfera polemica ma tutto sommato civile del blog con una serie ininterrotta di escrementi puzzolenti e rivoltanti...chiudi quella boccaccia e fammi sapere chi sei, così uscendo da casa saprò da chi dovrò guardarmi anche per la mia incolumità.

Anonimo ha detto...

Questo Post doveva servire per mettere chiarezza sui fatti accaduti e non per permettere a gente inutile di insultare, caluniare, mettere zizzania e quant'altro...visto che questo post si è trasformato in un vero e proprio cestino dell'immondizia chiederei al confrate Nuccio Benanti di mettere fine a tutto ciò...saranno i rappresentanti della banda con i rappresentanti della confraternita sicuramente ad appianare e risolvere nel migliore dei modi la situazione con diplomazia e sopratutto rispetto per entrambe le parti.

Nuccio Benanti ha detto...

Grazie per aver risposto. Come potrai facilmente immaginare, come nella banda anche nel "comitato" ogni testa è tribunale, cioè ognuno ha (giustamente) le proprie idee, ma poi è la maggioranza che ha facoltà di deliberare le decisioni da prendere.

Continuano ad arrivare commenti e non so veramente che fare. Pubblico o cestino?

Anonimo ha detto...

Penso che si stia buttando troppo veleno du questi commenti. I ragazzi della banda ormai, a mio avviso, sono briciati in partenza. Se capitasse per miracolo che questi ragazzi suonino in una festività del paese va a finire che gli tirano pomodori. Io da bandito non mi sento più in vena di suonare per questo paese perchè comincio seriamente ad avere paura. E poi non mi sento apprezzato, ma al contrairio disprezzato e mal voluto. I professori ai corsi sanno il fatto loro state tranquilli e sono persone in gamba. Meglio anche dei precedenti (prima della scissione) in quanto insegnavano uno strumento che non suonavano in banda e l'allievo veniva su mal istruito. Nel precedente messaggio avevo spiegato la sacro santa verita sulla scissione delle due bande, ma piazza marineo non lo ha pubblicato perchè si parlava di una persona che non è più con noi.
Però una cosa la posso dire, ed è questa: per mandare avanti la banda dalla scissione ad ora i ragazzi della banda Arnone si sono sempre impegnati tra mille difficoltà, perchè cari lettori al momento della scissione la banda Arnone è stata abbandonata al suo destino con 8000 euro di multa per cattiva gestione finanziaria di cui i ragazzi attuali non hanno colpa, anzi al contrario si sono sbracciati e mettendo qualcosa da parte durante le prestazioni e organizzando un sorteggio si è potuto pagare il debbito con lo stato, lasciato dall'amministrazione uscente, che è andata a fondare un'altra banda. Sfortunatamente per loro i mgliori musicisti e le persone in gamba, erano rimasti nella banda Arnone di conseguenza nessuno era disposto a svendersi con nessun comitato, al contrario dell'altra banda che non aveva debbiti e difficoltà perchè agevolata dalle risorse economiche ricavate con il sudore der ragazzi che costituiscono l'attuale banda e che sono stati sfruttati dall'amministrazione uscente prima della scissione e costituente la banda Dilcantus. Poi non è vero che la banda Arnone non onora il patto stipulato con il comune perchè ogni 4 novembre la banda suona a Marineo per la commemorazione dei caduti ed è una prestazione a titolo gratuito che la banda offre al comune. Nell'associazione Arnone vi sono anche alcune persone che hanno lo strumento proprio e in occasione di quella manisfestazione vengono ugualmente a suonare, simbolo del fatto che a questi ragazzi piace tantissimo stare insieme e divertisi suonando. I ragazzi della banda Dilcantus sono cresciuti in quel ambiente e con Consagra e non potranno mai capire tutti i sacrifici fatti da chi attualmente costituisce la banda Arnoe.

E poi che dire dei grandi che parlano sempre dei giovani? Se non fanno niente si dice in giro che sono oziosi e che la gioventù è persa e se si mettono in ballo per fare qualcosa vengono criticati, mal trattati e sisprezzati. Questo lo hanno fatto per primi quelli del comitato che hanno voluto a tutti i costi una banda esterna e non hanno valorizzato la cultura musicale che viene coltivata proprio da quei giovani che tanto hanno dimostrato di detestare. Per quanto concerne i ragazzi che sono andati a suonare con Consagra devo aggiungereper loro, come nota dolente, che le voci in giro corrono e mi arrivano e ne deduco che non solo parlano male dei compagni di banda dell'associazione Arnone, ma qualcuno di loro ha pure messo la buona parola per fare venire a Marineo la banda "SERIA QUELLA DOVE SI SENTONO ORGOGLIOSI DI SUONARE" cioè quella di Consagra. Ma a questo punto quando dicono che la banda Arnone fa schifo ed è composta da elementi scadenti, loro non hanno motivo di andarci ancora a suonare e se lo fanno è la pura dimostrazione di quanto sono attaccati ai soldi. Nella vita si deve essere coerenti in ogni scelta che si fa.

P.S. prego l'autore del blog di pubblicare questo intervento che non fa riferimento a nessun nome.

Anonimo ha detto...

I commenti vanno pubblicati fino ad esaurimento scorte.

Anonimo ha detto...

Censura!! Tanto se la vedono i rappresentanti!! Sono gli stessi rappresentanti che hanno provocato la lite o li avete cambiati??

Anonimo ha detto...

sono amareggiato nel leggere i commenti lasciati in questo blog. ad essere sincero mi vergogno pure di essere marinese. io faccio parte della banda da tanti anni e mi preme fare chiarezza su alcune cose di cui io ne ho l'assoluta certezza. la nostra è un'associazione di ragazzi che fa musica solo ed esclusivemente per puro divertimento, per amicizia fraterna, per svolgere attività culturali e formative. le nostre porte sono sempre state aperte a tutti, e nonostante qualcuno voglia insinuare che da noi si parli male del PROFESSORE GIPPETTO voglio ricordare anche a chi non lo sapesse che abbiamo accolto la figlia e il fidanzato senza nemmeno pensare. e vi dirò di più. Proprio il professore PEPE è stato il promotore principale per il loro ingresso in banda, il quale in nome di una amicizia vera e sincera e di antica data con il Gippetto è stato entusiasta di tale azione. all'interno del nostro gruppo vi posso assicurare che si respira un clima di estrema tranquillità, è vero che a volte nascono dei problemi, in una società è normale, ma siamo tutti uniti con lo spirito di andare avanti nelle cose in cui crediamo. questo è quello che ci contraddistingue, ed è testimone il fatto che esistiamo da 25 anni.
Per quanto riguarda la festa di san ciro mi preme dire alcune cose: aldilà della trattativa, le tre persone che si sono presentate nella confraternita sono state ammirate dagli stessi confrati per il loro modo di porsi e di dialogare, in quanto hanno mostrato cordialità, educazione, pacatezza, trasparenza. e per questo hanno ricevuto i complimenti, diversamente da qualche altro confrate che giorni dopo ne ha aggredito uno violentemente in piazza. di questi fatti siamo pronti anche a parlarne pubblicamente in modo che nessuno possa rimangirasi le cose che dice come è successo fino ad ora.. in secondo luogo volevo parlare dei ragazzi che hanno suonato con la banda di palermo. queste persone oltre ad essere state accolte all'interno dell'associazione Arnone, sono state coinvolte nelle altre attività che si svolgono quali ad esempio i corsi musicali di cui hanno usufruito per migliorare le loro prestazioni, oltre ad affidargli gli stumenti e materili didattici vari. ciò nonostante si sono trovate ad un bivio e cioè di sposare la nostra causa o meno. purtroppo hanno preferito girarci le spalle. questi quindi non sono stati buttati fuori ma se ne sono andati con i loro piedi e se domani verrano a bussare alla nostra porta sicuramente li accoglieremo nuovamente senza rancori. purtroppo l'associazione ha perso 3 persone importanti ( e non 8 come qualcuno dice, gli altri non li conosciamo)ma come dice il proverbio "pi un monucu un si chiui un cummentu", andremo avanti per la nostra strada e che ci vuole ci chiama.per fare musica o comunque attività ad essa connesse non è importante il numero, invece per fare "vucciria"bisogna essere in tanti. concludo rivolgendomi a colui che si nasconde dietro il nome Professore. tu pretendi che Nino Pepe ti venga a chiedere scusa quando se guardi bene non hai nemmeno le palle per dire chi sei e hai pure la presunzione di dire che le tue parole sono sante? solo DIO dice parole sante e tu non sei altro che un piccolo uomo che avrebbe bisogno di qualche lezione di grammatica.

Anonimo ha detto...

Io credo che un dibattito civile sia motivo di crescita per chi vi partecipa, e sarebbe un peccato chiudere questa occasione per dire la propria opinione; ma perchè il tutto si svolga in un ambito che può anche essere polemico, ma che deve essere sempre civile, educato, decoroso e degno, occorre uno sforzo da parte di chi scrive e anche una maggiore severità da parte del moderatore.

Nuccio Benanti ha detto...

Anche per me è un dispiacere leggere molti commenti, ma non vorrei che alla fine tutta la responsabilità ricadesse sul blog! Se ritenete qualche commento OFFENSIVO, basta parlare e io lo elimino con un clic.

Anonimo ha detto...

io metterei ai voti l'eliminazione di tutti i commenti di "PROFESSORE MARINESE" che è colui che ha messo più scompiglio in tutto il blog offendendo e mettendo zizzania...che ne dite?

Anonimo ha detto...

per me va bene!! ma poi si capisce più il filo del discorso??

Anonimo ha detto...

Mentre molte persone si divertono a lanciare commenti offensivi, critici ecc ecc un gruppo della congregazione ha chiesto alla banda di delegare un gruppo di quattro persone con i quali instaurare un dialogo pacifico per chiarire tutto e stabilire i rapporti futuri. la banda risponde in questa sede che siamo aperti a qualsiasi forma di DIALOGO CIVILE. lo siamo sempre stati e lo saremo sempre. PER TANTO LA CONFRATERNITA è UFFIACIALMENTE INVITATA A CONTATTARE QUALSIVOGLIA ELEMENTO DELLA BANDA PER STABILIRE DATA E ORA. SI RICORDI COMUNQUE CHE TALE RIUNIONE SARA' SVOLTA IN PRESENZA DI TUTTI, NESSUNO ESCLUSO, COMPONENTE DELLA BANDA E DELLA CONFRATERNITA. con questo, visti i buoni propositi di fare chiarezza e stabilire la pace chiedo uffiacialmente all'amministratore di far cessare il fuoco ad entrambe le parti.

Anonimo ha detto...

oppure diamo la possibilità di chiedere scusa!! o chiedi scusa o chiediamo l'eliminazione di tutti i tuoi commenti!!

Anonimo ha detto...

e tu chi sei visto che hai tutte queste richieste ufficiali?

Anonimo ha detto...

se tu non fai parte di nessuno delle due allora diciamo che non ti interessa, se invece ne fai parte puoi considerare che sono un qualsiasi elemento della banda

Anonimo ha detto...

150 COMMENTI MI SEMBRANO PIU' CHE SUFFICIENTI.
DA QUESTO MOMENTO IN POI NON VERRANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI ALLA LETTERA DEL PROFESSORE PEPE, CHE RINGRAZIO, MA COL QUALE MI SCUSO PER QUALCHE COMMENTO UN PO' FUORI LE RIGHE.
SPERO CHE SI SIA FATTA SE NON PROPRIO CHIAREZZA, ALMENO UN PO' DI LUCE SULLA VICENDA.

Les jeux sont faits, rien ne va plus!