sabato 20 settembre 2008

Cosimo Sanicola emigrato in America, benefattore per amore di San Ciro


Ringrazio l’America per avermi accolto e dato la possibilità di realizzare il mio sogno americano. Sono informato di alcune critiche mosse nei miei confronti, ma le mie intenzioni sono quelle che contano e non le opinioni distorte. Faccio tutto questo per saldare un debito di riconoscenza con il paese dove sono nato e dove ho trascorso la mia fanciullezza.
Casimiro Sanicola, Cosimo per gli amici, è un “buon samaritano” per vocazione. È originario di Marineo, da dove emigrò negli Stati Uniti all’età di 14 anni assieme alla mamma e alle sorelle. Diversamente degli altri emigranti del sud Italia, che partivano da Palermo o da Napoli, Sanicola partì dal porto di Messina. Fu fatto salire a bordo della nave per tenerezza verso un orfano che pensava di scavalcare l’Atlantico per cominciare una nuova vita.
A New York, Cosimo aveva uno zio che gestiva un panificio con l’annesso negozio. Con lo zio egli rimase otto anni, imparando a fare il pane. Compiuti 22 anni, aprì un suo panificio e poi ne aprì altri. Cosimo diventò presto un punto di riferimento per molti marinesi che arrivavano a New York e trovavano da lui lavoro e domicilio temporaneo, fino a quando non si sistemavano (tutt’ora, tanti marinesi usufruiscono gratuitamente di un suo appartamento a New York). Nel lavoro, dal forno passò prima alla lavanderia e poi si avventurò anche nel settore immobiliare, acquistando proprietà nelle zone residenziali. (continua)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

vorrei suGgerire al sig. Sanicola di istituire delle borse di studio per studenti nostri compaesani che meritano perchè studiano con eccellente profitto e che pultroppo si trovano in condizioni disagiate.
Il sig. Sanicola è certamente liberissimo di fare quello che vuole del suo denaro.
Ritengo che continuare a fare elemonisa ai poveracci marinesi alla lunga può non essere gratificante per il sig. Sanicola.
La nostra società non ha certamente bisogno di elemosina veicolata da alcuni personaggi e in ultimo anche dal sindaco del CAMBIAMENTO.
la nostra società a mio avviso ha bisogno di cose che puntano più in alto.
Marinese emigrato al nord.

Anonimo ha detto...

Secondo me il sign. Sanicola si è rivolto alle Autorità locali per chiedere cosa abbisognava a Marineo! Se sono state chieste campane o chiese e non borse di studio per gli studenti vuol dire che mancavano quelle e non possiamo attribuire a lui la colpa di non avere puntato in alto. In America le borse di studio agli studenti meritevoli vengono erogate regolarmente dalla Società San Ciro, dimostrazione che gli Americani sanno guardare lontano.
A.C.

Anonimo ha detto...

Vorrei ringraziare, di cuore, il Sig. Cosimo Sanicola per quello che ha fatto per la nostra comunità e per quello che ancora sicuramente continuerà a fare. Gli vorrei soggerire di non dare ascolto ai tanti pettegolezzi che gli " SPARRITTERI " gratuitamente mettono in giro, ma di continuare ad operare secondo il proprio nobile caratere che certamente ha contribuito a fare emergere la bontà di animo di tanti Marinesi che si sono uniti a Lui nella realizzazione della statua della Madonnina alla Rotonda e della Chiesetta di Guadalupe in contrada Serra.
Infine,per conoscenza dei Marinesi, vorrei aggingere all'elenco delle donazioni formulato dall'Amico Ciro Guastella, le poltrone reclinabili per i prelivi donate all'AVIS di Marineo, il frigorifero e la cucina donata al Centro Anziani Comunale della Rocca ed il televisore donato al circolo degli anziani Luciano Lama di Marineo.
Forza Cosimo.

Anonimo ha detto...

ognuno del suo, nel rispetto delle leggi fa quello che ne vuole fare.
Cavaliere sanicola facci cio' che si sente. Marineo una buona parte sono schiffarati.... e criticano ma non fanno.
Auguri e che Dio lo protegga.

francesco e moglie (pizzeria roccabianca e un buon bicchere di mateus)

Anonimo ha detto...

Grazie per quello tutto che ha fatto a Marineo e per Marineo

Anonimo ha detto...

E, bello criticare senza conoscere le persone, e facile dire ogni sorta di cattiveria quando non si sa nulla della persona in questione.Io ho avuto il piacere di conoscere sia il sig. Sanicola che suo figlio, perchè bisogna ricordarci che le sciocchezze scritte su internet vengono lette anche dell'altro capo del mondo e non credo che sia giusto che un figlio legga certe cose del padre sopratutto quando non sono vere, sono persone umili che non ostentano, il sig. sanicola ama il suo paese ed ha sempre sperato di tornare per contribuire in un modo o in un altro alla comunità marinese sia con gli onori in pubblico sia con umiltà nelle famiglie che hanno chiesto il suo aiuto.
non e una sviolinata è la verità ed invece di criticare perchè prima di parlare non lo conoscete.