mercoledì 15 ottobre 2008

Scuola con classi separate per i bambini immigrati. E i siciliani?


L’idea geniale è della Lega, che intende istituire classi separate con corsi di italiano per i bambini immigrati che parlano poco l'italiano.
Ma perchè ci sono italiani che parlano molto l'italiano? E i bambini siciliani, campani, sardi o bergamaschi, che entrano nel mondo della scuola parlando solo il dialetto, sono da considerarsi italiani o stranieri? E che dire dell'educazione alla legalità e alla cittadinanza per gli stranieri? Ma un po' di educazione non andrebbe somministrata pure agli italiani che hanno parenti affiliati alla camorra, alla ndrangheta, all'anonima sequestri, alla mafia veneta, alla parentopoli siciliana? A loro questo corso accelerato di educazione non servirebbe? Oggi si mettono gli stranieri in un ghetto, ma domani potrebbe essere la volta dei parlamentari leghisti, accusati di rallentare l’apprendimento dei deputati “normali”.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

diceva la mia insegnante che la storia è tutto un corso e ricorso. ed eccoci assistere a leggi che, implicitamente,spingono all'esaltazione di una razza pura, negando la dignità umana a chiunque sia "diverso".Perciò classi separate per gli extracomunitari; dimezzazione delle ore di sostegno ai disabili (che porterà,vedrete, al reintegro delle classi speciali); bambini come soldatini che magari si chiameranno "Giovani mediolanini".Attenzione però: oggi al governo c'è un partito, fondamentale,la cui intolleranza è nota, e l'avversione per una parte di connazionali pure!!!

Anonimo ha detto...

questo atto non è solo l’ennesima dimostrazione dell’intolleranza razziale che caratterizza la destra al governo, ma anche la conseguenza della devastazione contenuta nei provvedimenti sulla scuola voluti dalla ministra gelmini.da qualche parte si è parlato di apartheid,ma cercare di ghettizzare il "diverso", per pelle o fisicità,mi riporta alla mente momenti della nostra storia che spero non dover vivere.

Anonimo ha detto...

questa gelmini se ci fate caso l'ha scritto in faccia: e' un tipo strarno un po sull'ossesso e un po sul tormentato e fisiognomicamente parlando non mi meraviglio affatto che sia uscito un disegno di legge di questo genere. E' una donna all'antica che vuole una scuola dei vecchi valori fascisti se non xenofobi.- poveretta, avrebbe dovuto incrementare invece le branche di psicologia all'universita per farsi dare una guardatina.- di solito mi firmo ma oggi sono stato troppo cattivo

Anonimo ha detto...

x s.r. sulla tua faccia invece si legge la str.............ne tipica della gente come te