giovedì 19 marzo 2009

Consiglio comunale, bocciata la proposta del Pdl di non raddoppiare la Tarsu


Bocciata la mozione presentata dal gruppo di minoranza (Pdl) con la quale si chiedeva al sindaco di revocare delibera di raddoppio della Tarsu.
Hanno votato contro la mozione a firma di Battaglia, Mancino, Perrone, Schimmenti e Spinella Mancuso i sette consiglieri del gruppo di maggioranza (Alternativa democratica) Di Sclafani, D’amato, Lo Pinto, Quartuccio, Ribaudo, Signorelli, Vivona. Si è astenuto dal votare il consigliere Giuseppe D’Amato. Mentre erano assenti i consiglieri Cardella e Rocco. L’aumento della tassa sui rifiuti, quindi, è ufficiale: e già dalla prossima bolletta i cittadini pagheranno esattamente il doppio rispetto all’anno scorso.
Durante il dibattito, il consigliere Spinella Mancuso aveva suggerito agli amministratori «di rinunciare, in questo momento di crisi, alle indennità di carica (che ammontano a circa 133 mila euro annui), diminuendo in questo modo l’aumento della tassa del 40%».
Questa proposta è stata criticata dai banchi della maggioranza. In particolare, il consigliere Lo Pinto ha detto che «è giusto che gli amministratori vengano pagati, purché facciano bene il loro lavoro e non lascino il paese pieno di debiti come ha fatto la precedente giunta».
In consiglio comunale lo spettacolo è sempre assicurato. Particolarmente vivace lo scontro verbale tra il consigliere Spinella Mancuso e il sindaco Franco Ribaudo. La polemica tra i due è legata alla spesa che il Comune avrebbe effettuato con la Ditta Spallino, chiamata durante i giorni di emergenza a sostituire la Coinres. Secondo Spinella Mancuso questa ditta sarebbe costata al Comune 1.930 euro al giorno. Cifra subito contestata da Ribaudo, il quale ha detto che i conti non sono stati fatti a giornata lavorativa, ma in base al peso della spazzatura conferita in discarica.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

cosa succederebbe se nessuno a marineo decidesse di pagarla?? Tutti uniti di comune accordo...
Scusate, ma proprio nn ci dovrebbe stare nessuno.

Invito i consiglieri di maggioranza ad intervenire su questo o altri blog per chiarirci i motivi per cui non rinunciano alla "paghetta".

Chiedo inoltre al consigliere Lo Pinto: e se non fate bene il vostro lavoro, qundo scadrà il mandato di consigliere e, speriamo proprio di no, ma è un'eventualità, e lascerete il paese come lo avete trovato, ci rimborserete dei soldi con i quali siete pagati??

Mettiamolo per iscritto...

Ad maiora

Nuccio Benanti ha detto...

Per me va bene, però con la preghiera di firmare i commenti! Altrimenti cestino tutto!

Anonimo ha detto...

Voglio semplicemente fare una domanda: non vi era altra alternativa all'aumento della “tarsu” del doppio?
Perché la pongo è semplice.
Io appoggio una compagine politica piuttosto che un'altra poiché da essa voglio una politica di risanamento che abbia una logica condivisibile, ovvero: se ad ogni disastro economico facciamo seguire una crescita delle imposizioni senza che si preveda nel futuro -non dico immediato, ma almeno prossimo- una soluzione che inquadri l'annosa questione in una strategia che la risolva drasticamente senza far gravare il macigno solo sulla testa dei contribuenti con una riorganizzazione delle spese virtuosa che cominci a guardare in faccia alla dissennata pratica che anni addietro -colpevoli le amministrazioni passate e l'attuale (nuova si fa per dire)- ha fatto crescere a dismisura -per usare una parola non censurabile- il personale del comune, non vedo niente di condivisibile ma anzi, mi fa pentire di averla votata (l'attuale compagine politica).Insomma si susseguono i nomi nell'amministrazione comunale ma i politici rimangono tali e quali: incompetenti!
Poi lo chiamano luogo comune...o comunale? Data la presenza di tante teste confuse, forse nasce da lì la proposizione anzidetta (anzi scritta)?!
ex pidìno