venerdì 13 agosto 2010

Il cammino di San Ciro: dalle piramidi d'Egitto ai grattacieli degli Stati Uniti


di Piazza Marineo
MARINEO. Migratoria è la vita quotidiana di milioni di persone che per lavoro, per fame, per guerra o per fatalità si spostano da un capo all’altro della terra.
«Esperienza mentale prima che fisica, occasione non raramente traumatica di confronto tra il noto e l’ignoto, il viaggio è stato spesso assunto a metafora dell’intera condizione umana» (Cardona 1986, 687). Sintomatica è, in tal senso, la prova mitica di Ulisse, ripresa nel viaggio dantesco, comunemente interpretata come segno del destino fatale dell’umanità tutta. Quella del mondo «è una lunga storia di nomadismo», mentre «la storia del sedentarismo, dei costruttori di città, intensa e produttrice di un incredibile fervore di innovazioni e di cambiamenti culturali, appare breve – un attimo, un battito di ciglia di una divinità – se proiettata sullo sfondo di milioni di anni che l’hanno preceduta» (Callari Galli 2005, 193). (continua)

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