martedì 7 ottobre 2014

Lerbish: Comenius con gli alunni di Marineo per conoscere l’Europa


di Margherita Ferrantelli
Dal 22 al 29 settembre si è realizzato il IV meeting dei sei paesi partner che hanno dato vita al progetto Erasmus dal nome Let Europe’s rhythm Beat in the Same Heart.
Cinque alunni della scuola secondaria di I grado di Marineo (Pa), Roberta Inguì, Azzurra Butera, Christian Magliocco, Giorgia Parisi e Benedetta Di Sclafani con tre docenti, prof.ssa Scariano Maria, prof. Epifanio Barbaccia e la sottoscritta, nella qualità di coordinatrice del progetto, hanno partecipato in Lituania insieme ad altri alunni e docenti della Croazia, dell’Ungheria, della Polonia e della Turchia a tutte le attività presentate dalla scuola lituana di Varena, centrate sulla conoscenza delle tradizioni popolari, dei costumi tipici, di canti, danze, musiche tipiche e soprattutto della gastronomia. Questi sono stati gli ingredienti principali di questa significativa esperienza formativa che ha contribuito ad aiutare i ragazzi a sentirsi più sicuri di sé, più aperti verso culture straniere, più socievoli, più cittadini d’ Europa. Diverse e varie sono state le attività a cui tutti i partner hanno partecipato: visite di diverse cittadine come Varena con le sue accoglienti strutture scolastiche e il suo famoso festival dei funghi che si tiene ogni anno l’ultimo sabato di settembre; Merkine con il suo Parco Nazionale e il suo museo; Druskininkai con le sue ricche sorgenti termali; Vilnius, capitale lituana, con i suoi bei palazzi in stile neoclassico. Interessante e di grande arricchimento culturale è stato anche l’incontro con l’artista Antanas Cesnulis, il quale ci ha guidato alla scoperta delle sue cosmiche sculture lignee realizzate e collocate all’interno del bosco. Mirati sono stati i laboratori didattici a cui docenti e alunni hanno partecipato con entusiasmo e curiosità, tra cui il “LERBISH tea”, il “Making a toy”, creazione di un giocattolo tipico dei tempi passati, e il “Gastronomic heritage” alla scoperta del grano saraceno e dei suoi derivati e alla realizzazione del burro utilizzando tutti gli strumenti di un tempo. Inoltre una calorosa accoglienza, concerti, danze e canti tipici hanno unito tutti in una sinfonica armonia europea accentuando l’idea che il ritmo dell’Europa può e deve battere in ciascuno di noi. Questo progetto Comenius continua a porre l’accento sull’inclusione, sulla relazione, sulla comunicazione. Motivazione ed entusiasmo hanno caratterizzato tutte le attività a cui gli alunni hanno partecipato. I ragazzi si sono conosciuti ed hanno conosciuto realtà nuove che hanno apprezzato, hanno scoperto di essere adolescenti d’Europa con la stessa voglia di stare insieme, di comprendere e realizzare la dimensione europea della loro esistenza. Hanno altresì avuto modo di implementare le competenze in inglese, lingua veicolare del progetto, ma altrettanto interessante la possibilità di entrare in contatto con altre lingue d’Europa. L’esperienza altamente formativa ed educativa sarà divulgata anche all’interno della nostra comunità, scolastica e non, al fine di poter dare a tutti l’opportunità di cogliere le caratteristiche di paesi diversi da noi ma per molti aspetti anche simili, di abitudini e stili di vita diversi ma vicini e soprattutto al fine di migliorarci attraverso il confronto.